
Chiude con un avanzo di 500mila euro il bilancio del comune di Magione – “Lasciamo alla prossima amministrazione – fa sapere il vicesindaco Massimo Lagetti con delega al bilancio – un bilancio comunale non solo solido ma addirittura con un avanzo che potrà essere utilizzato per i programmi futuri. Un risultato non scontato visto che sono molti i comuni in difficoltà che hanno chiuso con disavanzi o, addirittura, che sono a rischio dissesto finanziario”.
“dal 2011 non abbiamo più aumentato le tariffe dei servizi e siamo riusciti a mantenere il tempo pieno in tutti i plessi scolastici”
“A questo voglio aggiungere che dal 2011 non abbiamo più aumentato le tariffe dei servizi e siamo riusciti a mantenere il tempo pieno in tutti i plessi scolastici, caso unico rispetto ai territori limitrofi, ritenendolo un supporto fondamentale alle famiglie. Decisione che sta premiando le nostre scuole che vengono scelte anche da famiglie non residenti nel nostro comune. Tra i casi più evidenti la scuola di Agello che da rischio chiusura ha oggi due sezioni. Le agevolazioni fiscali sono un altro importante strumento che come amministrazione abbiamo adottato per dare sostegno alle famiglie in difficoltà. Con la Tari abbiamo dovuto adeguarci agli aumenti che hanno interessato tutte le amministrazioni ma con una percentuale molto inferiore ad altre realtà”.
“il nostro comune, caso quasi unico in Italia, paga i fornitori a trenta giorni e da tredici anni non sono stati accesi nuovi mutui”
“Da ricordare – prosegue il vicesindaco – che il nostro comune, caso quasi unico in Italia, paga i fornitori a trenta giorni e da tredici anni non sono stati accesi nuovi mutui e questo è importante perché gli interessi incidono sui cittadini e sulla qualità della loro vita. Non a caso abbiamo un indebitamento del 2,11% inferiore alla media regionale che si attesta su valori anche a due cifre”.
“Un risultato – commenta – frutto del lavoro di una squadra coesa che ha lavorato per cinque anni secondo il programma con cui ci siamo presentati alle scorse amministrative, realizzando gran parte dei punti che ci eravamo prefissi e andando a volte anche al di là delle nostre aspettative come è stato nel caso della rotonda all’uscita del raccordo Perugia-Bettolle”.
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