Magione, alla scoperta dei rifiuti elettrici ed elettronici con “raee lab”
Il progetto didattico “RAEE LAB” ideato e promosso da TSA ha coinvolto, nelle scorse settimane, 2241 alunni, 33 scuole di ogni ordine e grado e 115 classi dei Comuni di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Panicale, Passignano Sul Trasimeno, Piegaro, Tuoro Sul Trasimeno.
I laboratori realizzati nel mese di aprile attraverso l’uso delle piattaforme digitali hanno consentito di mantenere salda la collaborazione fra TSA e le scuole del comprensorio, permettendo di approcciare alle attività di educazione ambientale con nuova professionalità ed innovazione: modalità di comunicazione, online e interattive, che hanno permesso alle scuole non perdersi i laboratori di TSA nei programmi didattici.
“Un impegno che è stato ripagato da una partecipazione entusiasta e numerosa da parte di scuole ed alunni, motivo di grande orgoglio per l’azienda collaborare con un numero così importante di ragazzi di ogni età” dichiarano il Presidente Alessia Dorillo ed il consigliere delegato Alessio Lutazi “coinvolgendoli in un tema di non semplice divulgazione ma con il solito grande entusiasmo che i ragazzi delle scuole sanno trasmettere”.
Il progetto, promosso in collaborazione ad ANCITEL Energia e Ambiente srl, che quest’anno ha posto l’accento sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), ha l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni all’importanza di una corretta raccolta dei componenti di rifiuti costituiti da apparecchiature elettriche ed elettroniche attraverso il laboratorio interattivo “RAEE LAB”.
I RAEE sono una tipologia di rifiuto in costante aumento, visto il consistente utilizzo della tecnologia nella vita quotidiana e la loro sempre più precoce obsolescenza: ogni Italiano produce in media 14,7 kg di RAEE all’anno, di questi, solo 4 kg ad abitante viene correttamente avviato a recupero. Un dato che può essere sicuramente migliorato attraverso una maggiore conoscenza sulla raccolta ed il riciclo di questa particolare tipologia di materia.
I laboratori didattici sono stati pensati per guidare i ragazzi nel mondo dei RAEE attraverso un nuovo e simpatico testimonial, il robot Raeemondo. Così, dopo una prima panoramica sul mondo dei RAEE, il laboratorio ha previsto lo smontaggio di un apparecchio elettrico che ha portato gli alunni a scoprire, in modo divertente, come sono le componenti che costituisco i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche da recuperare e non. In questo modo, le nuove generazioni hanno scoperto che i RAEE contengono al loro interno componenti molto preziosi e materiali riciclabili, ma allo stesso tempo, presentano anche sostanze nocive ed altamente pericolose per l’ambiente.
Infine, un tour virtuale guidato, all’interno degli impianti di recupero ha mostrato agli alunni come avviene il riciclo di alcune componenti: i Centri di Raccolta Comunali sono infatti il primo step del ciclo di recupero di questa tipologia di rifiuto.
I contenuti degli incontri sono stati diversificati in base all’ordine ed al grado scolastico e si sono svolti interamente online nel rispetto delle norme anti COVID del Ministero.
Al termine dell’incontro, per interpretare in chiave creativa le nozioni apprese, gli alunni potranno partecipare all’attività facoltativa “RAEE PICS”: un concorso fotografico che vedrà vincitrici le foto che sapranno interpretare in modo originale e divertente il tema dei RAEE. Nel mese di maggio le foto migliori verranno premiate! Restate connessi…
Commenta per primo