Sante Cacchiata e il suo presepe, tradizione natalizia a Magione
Sante Cacchiata, un maestro nell’arte del presepio, ha inaugurato il suo presepe meccanizzato a Magione l’8 dicembre 2023, dando il via alle celebrazioni natalizie della città. Quest’anno, il presepe è stato allestito nei locali della parrocchia, continuando una tradizione che Sante ha portato avanti per decenni.
La passione di Sante per la creazione dei presepi risale alla sua infanzia. Nel 1964, all’età di nove anni, ha costruito il suo primo presepe in chiesa con l’aiuto del parroco dell’epoca, don Alfiero, e alcuni amici, tra cui Francesco Grilli e Paolo Braconi. “Era molto piccolo”, ricorda Sante, “ma a me, che ero un bambino, sembrò grandissimo. Da allora non ho più smesso di ampliarlo ogni anno e di costruire nuovi allestimenti.”
Ogni pezzo del presepe racconta una storia, sia personale che collettiva. Alcuni pezzi sono stati realizzati da artigiani locali all’inizio del Novecento su iniziativa del parroco dell’epoca, don Rinaldo. La natività è stata acquistata a Napoli, nella famosa via dei presepi, San Gregorio Armeno, da don Alfiero. A queste si aggiungono piccole statue di pregevole fattura fatte fare a Tropea, oltre ai pezzi meccanizzati costruiti dallo stesso Sante Cacchiata, che aggiungono fascino all’opera.
Il presepe cattura il movimento e la magia della vita quotidiana in un piccolo paese. Al sorgere del sole, tutte le attività prendono il via: l’arrotino mette in moto la sua mola, la donna inizia a produrre ricotte, il fabbro lavora il ferro. Al tramonto, tutto si ferma e l’unico suono che si sente è lo scorrere dell’acqua.
All’inaugurazione erano presenti il vice sindaco Massimo Lagetti, l’assessore alla cultura Vanni Ruggeri e il consigliere Andrea Baldassarri, oltre a don Stefano Orsini. Hanno omaggiato Sante Cacchiata con un riconoscimento per il suo impegno e la sua arte, sottolineando l’importanza della sua opera per la comunità di Magione.
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