da Luigina Miccio
Pittori, architetti, scopritori di nuove terre. Magione è uno scrigno prezioso di personaggi e avvenimenti che si sono intrecciati con le vicende storiche e artistiche italiane e europee. Da ricordare, tra i tanti, l’architetto Giuseppe Mengoni che, dopo la realizzazione del teatro di Magione, fu chiamato a Milano per progettare una delle più belle gallerie europee; Gerardo Dottori, maestro dell’aeropittura futurista, frà Giovanni da Pian di Carpine precursore di Marco Polo nel raccontare nel suo Historia Mongalorum le avventure vissute durante il suo viaggio verso la Mongolia.
L’occasione per scoprire vicende personali e artistiche di questi grandi personaggi, tra storia e ironia, è offerta dallo spettacolo “Magione: la dimora dei carpini”, organizzato dalla proloco di Magione nell’ambito della XXXVI Settimana Magionese in programma dall’8 al 16 agosto.
Settimana Magionese
Nelle due repliche, 9 e 13 agosto alle ore 21.30, in un itinerario tra vicoli piazze e antichi palazzi, il pubblico potrà scoprire alcune delle storie che hanno visto protagonista Magione con alcuni dei suoi concittadini più eminenti e personaggi che in questo paese hanno lasciato testimonianze della loro arte.
Tra divertimento e storia, con la regia di Domenico Madera, gli attori ricostruiranno scene di vita e situazioni che ridisegnano una Magione ricca di episodi spesso sconosciuti agli stessi abitanti del luogo.
Lo spettacolo è solo uno dei tanti appuntamenti previsti nel programma della manifestazione che si apre sabato 8 agosto con la conferenza “Trasimeno e dintorni. Tra turismo ed eccellenze eno-gastronomiche”, ore 11, sala consiliare. L’incontro apre una serie di iniziative in cui le eccellenze eno-gastronomiche, insieme a rappresentazioni teatrali, rassegne cinematografiche, eventi di solidarietà e di promozione del territorio, vogliono fare della Settimana magionese un’occasione per promuovere Magione come “Porta sul nuovo Trasimeno”.
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