PASSIGNANO SUL TRASIMENO – L’Isola del Libro Trasimeno riparte da un tema purtroppo attuale. Venerdì 21 novembre alle 17 nella Sala Consiliare di Passignano sul Trasimeno il giornalista e scrittore Alvaro Fiorucci presenterà il suo libro-inchiesta, “Il sangue delle donne”. Il volume è un documento forte e agghiacciante che racconta, con uno stile asciutto e preciso, oltre trent’anni di femminicidi avvenuti in Umbria.
L’incontro, organizzato in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Passignano, sarà coordinato da Roberto Conticelli de La Nazione Umbria.
“Donne che muoiono di piombo, di coltello, di spranghe, di martelli, di cacciavite, di calci, di pugni. Strozzate con le mani o con cinte, corde, sciarpe fazzoletti, asciugamani. Bruciate, se serve per completare l’opera. Le cronache, a leggerle bene, difficilmente sono bugiarde, almeno in superficie – spiega la nota di presentazione del libro di Fiorucci, edito da Morlacchi – .
Chi spara, accoltella, picchia, massacra, strangola, spacca, frantuma, brucia, quasi mai è uno che impazzisce all’improvviso. Raptus, impeto, omicidio a caldo: termini buoni per arrivare agevolmente a una ragione o per lucrare attenuanti ai processi”. E ancora: “Chi legge queste cronache potrà scoprire che, viceversa, l’omicida, nella maggior parte dei casi, è determinato e ci mette tutte le forze che ha. Agisce per il raggiungimento di un risultato che, come un demone, si è insinuato molto tempo prima da qualche parte della sua mente e lo tormenta. Lo stimola, lo chiama e lo spinge all’azione. Per risolvere un problema, che è il suo problema.
Per dare sfogo a un acufene che lo tormenta, per fermare la paura di una sconfitta che non deve esserci, per provare a se stesso che costume e tradizione gli hanno insegnato il giusto: uccidere è il modo per ristabilire un equilibrio. Una donna cadavere non potrà appartenere a qualcuno. Ecco quello che conta: il possesso, per chiudere la partita della gelosia e ristabilire il diritto alla proprietà esclusiva”.
Informazioni sull’autore – Alvaro Fiorucci, laureato in sociologia, giornalista professionista, vice-caporedattore della Rai, collaboratore del quotidiano «la Repubblica», è stato tra i fondatori dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e dell’Associazione Stampa Umbra e consigliere della Federazione Nazionale della Stampa. Recentemente ha pubblicato “Le Donne Trafficate”, un romanzo-inchiesta sul commercio internazionale degli esseri umani.
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