PD Trasimeno, “No a Macro regione Umbria-Marche. Rilanziare l’ipotesi di Italia mediana”

Sanità, viabilità e Lago Trasimeno, tre priorità per un intero territorio

“Il recente dibattito intorno all’ipotesi di costituzione della macro regione Umbra – Marche ci stimola a rilanciare, proprio dal Trasimeno, il grande progetto dell’Italia Mediana, ovvero quell’idea di nuova articolazione istituzionale che coinvolga la nostra regione quale elemento di cerniera tra Toscana, Marche e alto Lazio. Solo questo processo può garantire, per il futuro, il pieno sviluppo delle nostre comunità, in quanto la tipicità del tessuto economico e sociale che ci accomuna, costituito da piccole e medie imprese, innovazione, tutela dell’ambiente, politiche per la qualità della vita, cultura, centro urbani di medie dimensioni e il ruolo importante degli enti locali sulle questioni di indirizzo e sostegno alle imprese, ci qualifica complessivamente nella competizione globale e ci differenzia in positivo rispetto alle altre aree del Paese”.

Così si è espressa ieri sera all’unanimità l’assemblea comprensoriale della Federazione PD del Trasimeno a seguito di un partecipato dibattito sul ruolo del comprensorio lacustre in questa delicata fase politico istituzionale.

Sulla base della relazione del segretario Sandro Pasquali l’assemblea del comprensorio ha poi approvato la costituzione di una commissione che procederà ad effettuare una campagna di ascolto dei segretari dei circoli e degli amministratori locali democratici finalizzata all’individuazione del candidato del Trasimeno alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale dell’Umbria.

“Vogliamo fare in modo che la nostra candidatura sia il frutto di un percorso trasparente e partecipato – ha dichiarato il segretario Sandro Pasquali – che non prescinda dalle idee e dai progetti per il territorio così come abbiamo già dimostrato di saper fare in occasione della scelta del nostro rappresentante in consiglio provinciale. Ci aspettano appuntamento importanti – ha concluso Pasquali – sui quali, a partire dalla prossima conferenza programmatica aperta del territorio, vogliamo contribuire a scrivere una pagina importante del prossimo programma di governo della nostra Regione ”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*