Due ventiduenni originari di Santa Maria Capua Vetere e Benevento sono stati arrestati dai carabinieri per avere rapinato una prostituta nigeriana di 42 anni, minacciandola con una pistola e un coltello mentre si trovava a bordo di un camper. La donna – che è sposata con un uomo italiano anziano e consapevole del mestiere che esercita la consorte – è stata così costretta a consegnare mille euro in contanti e un tablet di marca Asus.
La rapina – ha raccontato il capitano comandate dei Carabinieri di Città della Pieve, Marcello Sardu, in conferenza stampa a Perugia – è avvenuta il 28 febbraio a Ponticelli, nel comune lacustre. Durante le indagini gli investigatori hanno acquisito i filmati di videosorveglianza di una stazione di servizio dove la vittima si era casualmente incontrata con i presunti rapinatori.
I militari hanno poi rintracciato i due giovani, un operaio e un disoccupato, residenti a Foiano della Chiana, grazie anche al bizzarro abbigliamento dei due malviventi. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati, nelle loro disponibilità, due paia di pantaloni da ginnastica riconosciuti dalla donna. A carico dei due sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare in carcere.
I due sono stati associati presso il carcere di Arezzo in attesa dell’interrogatorio di garanzia che sarà effettuato dalla Procura aretina su delega di quella ternana competente sui territori di Città della Pieve, Piegaro e Panicale.
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