Piloti di idrovolanti, centenario prima scuola d’Italia a San Feliciano sul Lago

“Perugia 6 marzo 1914, oggi si vola. Sul Trasimeno si svolgono le prove degli idrovolanti”. Così inizia l’articolo di Luigi Somazzi, allora corrispondente per conto del Resto del Carlino.Sulle acque del Trasimeno, dal 5 al 7 marzo 1914, fu inaugurata la prima Scuola di Guerra per Piloti di Idrovolanti d’Italia. Le giornate inaugurali si svolsero a San Feliciano, difronte agli hangar costruiti nel paese rivierasco da un distaccamento del Genio Militare di Torino. Ideatore e primo Direttore della Scuola fu il Tenente Anselmo Cesaroni, vero pioniere della storia umbra del volo.

Nelle tre giornate ci fu uno spettacolare volteggiare di sul cielo del lago. Il programma comprendeva l’esibizione di aerei condotti dai migliori piloti del momento, italiani e stranieri. Durante le prove gli aerei batterono il record di velocità, 96 km/h e di altezza, 1500 metri. La baronessa Danzetta fu la prima donna a volare come passeggera. Un fuori programma ci fu quando il grande pilota belga Fisher e Cesaroni salirono in un aereo per una particolare cacciata alle folaghe. Le giornate furono allietate dalla presenza di signore della più altolocate dell’aristocrazia umbra. Sulle evoluzioni degli aerei vigilarono, con grande attenzione, i pescatori della Società Operaia di Mutuo Soccorso Canottieri di San Feliciano.

Alla conferenza per il centenario della scuola per piloti di idrovolanti interverranno: Giacomo Chiodini, sindaco del Comune di Magione, Claudio Marinelli, storico e autore di numerose pubblicazioni sul Lago Trasimeno, Vanni Ruggeri,consigliere comunale con delega ai beni e alle attività culturali e Matteo Agabitini, moderatore dell’evento e membro della Pro Loco San Feliciano.

[box type=”warning” ]L’incontro si svolgerà a San Feliciano, venerdì 19 settembre alle ore 17,30 presso il Museo della Pesca (Via Lungolago della Pace e del Lavoro, 20)[/box]

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