CASTIGLIONE DEL LAGO – laL’iniziativa promossa da Progetto Democratico riguardante i temi della viabilità a Castiglione del Lago ha suscitato interesse e attenzione da parte dei tanti cittadini che hanno riempito i locali del ristorante “C’era una volta” la sera del 23 Ottobre. L’Assessore ai Trasporti della Regione dell’Umbria, Silvano Rometti, ha presentato il tracciato della variante alla SR 71 Umbro-Casentinese, riconfermato la totale disponibilità dei 7 milioni di euro quale finanziamento per l’esecuzione di tale opera e ribadito i tempi brevi per l’indizione della relativa gara d’appalto.
Contemporaneamente è stata espressa la disponibilità, da parte della Giunta Regionale, a dare seguito alla proposta elaborata da Progetto Democratico riguardante la messa in sicurezza e l’ampliamento del tratto della SR 71 stessa a partire dall’uscita del Raccordo Perugia-Bettolle. Anche in questo caso l’impegno preso riguarda la definizione del progetto ed il reperimento per tale intervento di una cifra stimata attorno ai 2 milioni di euro.
Quindi un incontro costruttivo e utile per il futuro di Castiglione del Lago che ha convinto i partecipanti. Realizzare questi due interventi rappresenta un’occasione unica per avere strade più sicure per tutti noi, e una sistemazione infrastrutturale necessaria per la promozione turistica del nostro territorio, considerando la strategica posizione dei tratti stradali in questione.
Rispetto alle polemiche sollevate sull’iniziativa, di limitiamo a domandare: Tanto livore da parte del PD di Castiglione del lago deriva dal fatto che non ha organizzato lui questo evento teso a sollecitare la Regione? Perché ne l’Amministrazione Comunale ne il PD , nonostante gli inviti ricevuti, ha voluto partecipare e dire la propria nel merito delle questioni discusse? Si ritiene forse che solo loro abbiano l’esclusiva di interloquire con l’Amministrazione Regionale? Non valutano quanta arroganza e scarso senso di democrazia traspira da tali atteggiamenti?
Il Sindaco dovrebbe essere tale per tutta la cittadinanza, di certo non il capo-commissario di un partito.
Il PD dovrebbe ambire ad aprirsi al confronto, non certo ostacolare e vedere con fastidio tutto ciò che non è in grado di controllare. Questa arroganza e prepotenza rischia di compromettere seriamente la necessaria azione politica per il rilancio del nostro territorio, anche quando ci sono le condizioni di condivisione e di sinergia. I Castiglionesi democratici, e Progetto Democratico per quanto ci riguarda , faranno il possibile e anche di più perché settarismi e arretratezza culturale siano sconfitte e non ostacolino il futuro.
Commenta per primo