Città della Pieve, preparativi per il 55° Presepe Monumentale
A Città della Pieve fervono i preparativi per il 55°Presepe Monumentale del Terziere Castello, in campo anche i giovanissimi.
di Gaetano Fiacconi
Come da tradizione, da qualche mese fervono, nei sotterranei cinquecenteschi del Palazzo della Corgna di Città della Pieve, i lavori di allestimento del Presepe Monumentale. Sono i volontari del Terziere Castello, porzione verde e nera della città guidati da Fausto Biagiotti a lavorare alacremente ad un nuovo progetto, per esattezza il cinquantacinquesimo.
Il Terziere Castello, dal 1966, allestisce questa vera e propria opera d’arte che si articola in più scene e si che rinnova ogni anno, un percorso figurato attraverso i suggestivi corridoi e le sale delle vecchie cantine del palazzo, per un totale di otto stanze e più di 500 metri quadrati, un lavoro che unisce creatività, abilità artigianale e la tradizione secolare del presepe umbro.
Ogni spazio viene allestito minuziosamente dai volontari del Terziere, unendo tradizione, capacità artigianali e di costruzione, per dar vita ad un viaggio attraverso le varie ambientazioni con suggestioni visive, sonore e sensoriali. Sono più di un centinaio le statue di grandi dimensioni utilizzate nell’allestimento: pastori, cammelli, venditori di spezie, acquaioli, carovane di elefanti e altri ancora.
Nella natività, le statue originali novecentesche che Don Oscar Carbonari, fondatore del Terziere e del Palio, donò al primo gruppo di presepisti verde e neri. Quest’anno qualche novità la prima, appena trascorsa, la presenza dei giovanissimi al lavoro; il Terziere infatti ha invitato le famiglie della città a partecipare ad una giornata di laboratori con i loro bambini. Il Presepe, come il Terziere stesso, resta vivo se le persone lo vivono diventa quindi indispensabile che le nuove generazioni ne comprendano il valore e si appassionino mettendo in campo le loro abilità.
Un pomeriggio fra ciocchi e strumenti per costruire animali di legno che animeranno alcune zone del lungo percorso che si è concluso con la merenda dei più piccoli e la consegna del diploma di “aiutante presepista”. Altra novità di quest’anno sarà la “visita” di due comete particolari. In basso ci sarà quella della tradizione, opera dei nostri Sputafuoco e della “Compagnia della Volpe”, in alto per la prima volta ci sarà una cometa moderna che illuminerà la parte alta di Palazzo Della Corgna, nella parte dietro che guarda verso la nostra Valdichiana e verso il Monte Cetona, realizzata con il contributo del Gal Trasimeno Orvietano
. Questa seconda cometa sarà ufficialmente accesa dai contradaioli insieme ai rappresentanti della Città l’8 dicembre alla presenza di una rappresentanza dello storico “Gruppo Sputafuoco” del Terziere che si esibirà. Le comete sono sempre portatrici di grandi notizie: ci aspettiamo la notizia di un futuro diverso per tutti.
Notizia-Mesaggio che pervade anche il 55°Presepe Monumentale che, come da tradizione aprirà i battenti il 25 dicembre e resterà visitabile fino al 6 gennaio nel rispetto di tutte le normative di sicurezza e prevenzione adottate dal governo.
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