
Monte del Lago ha festeggiato il Santo patrono Andrea MAGIONE – La bella chiesa di sant’Andrea ha accolto ieri sera, 30 novembre, la comunità di Monte del Lago, Magione, per festeggiare tutti insieme il Santo patrono. Una tradizione antichissima legata a una delle attività più importanti del Trasimeno: la pesca di cui è santo protettore. Andrea, infatti, esercitava il mestiere di pescatore sul lago di Tiberiade insieme con il fratello Simone. Fu, con Giovanni e con Pietro, fra i primi apostoli di Gesù.
A celebrare la messa erano presenti alcuni parroci del vicariato di Magione: don Stefano Orsini e don Giorgio rispettivamente parroco e vice parroco di Magione; padre Francesco, parroco di Agello; don Vincenzo parroco di Monte del Lago e San Feliciano. Alla celebrazione era presente anche il Cancelliere della curia Marco Pezzanera.
Una festa molto sentita dal monteggiani che ricordano i tempi in cui, grazie alla presenza della confraternita, veniva effettuata anche una grande processione con la statua del santo, attualmente conservata dentro la chiesa paesana a lui dedicata, che percorreva tutto il paese con momenti di benedizione nei quattro punti cardinali.
Non mancano gli aneddoti sul rapporto tra il santo e i pescatori. “Certo – ricordano i più anziani del posto – qualche volta, quando la pesca non era buona, volavano anche parole grosse ma poi, in occasione della festa, si assisteva a grandi gesti di devozione nei confronti della statua”. Una statua che, grazie all’interesse di uno dei paesani, fu completamente restaurata a Firenze restituendogli il caratteristico colore argento del volto.
La messa è stata accompagnata dai canti eseguiti dal coro di san Feliciano. Tra i presenti anche il sindaco Giacomo Chiodini. Come è tradizione in tanti altri paesi, sia in Italia che all’estero in occasione dei festeggiamenti per Sant’Andrea, la serata si è conclusa con la degustazione di piatti tipici.
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