Vuoi scrivere la tua fiaba, puoi con “Fiabando nell’Isola che c’è”, il 25 settembre 2016

Spettacoli, clown, acrobati, momenti di riflessione, di ascolto e musica e movimento

Vuoi scrivere la tua fiaba, puoi con “Fiabando nell’Isola che c’è”, il 25 settembre 2016. La “perla del Trasimeno”, Isola Maggiore,  luogo unico e magico dove luci, suoni e colori si fondono in armonia, il 25 settembre 2016, è pronta ad accogliere tutti i “portatori sani di magia”,  di ogni età e da ogni dove, che, sbarcati su Isola e “armati di fantasia” vorranno cimentarsi nello scrivere la propria fiaba, accompagnati di tappa in tappa, dal tamburo di Patrizio Turchetto del Centro Panta Rei e da operatori, toscani ed umbri, che permetteranno loro di costruire il proprio elaborato secondo la struttura di questo genere letterario.

La giornata, poi, si svolgerà all’insegna della gioia, della creatività, della trasformazione: ci saranno spettacoli, clown, acrobati, momenti di riflessione, di ascolto e musica e movimento. I più piccoli potranno godere di uno spazio a loro dedicato dove potranno giocare, dipingere, incollare, fantasticare nell’ascolto, sotto l’attenta guida di Sara Tintori, delle mamme dell’associazione Nati per leggere  e altri volontari della Biblioteca “Gianni Rodari” di Corciano e della Scuola d’Infanzia “Fratelli Rosselli” di Passignano sul Trasimeno.

Gli artisti:  Mario Levis e Elisa Zanlari (Torino) presenteranno “L’albero che suona la sega”; Teresa Bruno, del Teatro c’Art di Castelfiorentino (FI), sarà “ROSA”, la trasformazione nel sorriso, Diego Comodo, attore,  dal Centro Panta Rei di Passignano sul Trasimeno, narrerà “Il principe e le tre noci”, gli acrobati Nicoletta Martini e Simone Fabianelli della Contraerea di Arezzo, si produrranno  con “Fiabe all’insù”, la scrittrice Erika Maderna con Susanna Fierli e Gianluca Spinelli ci intratterrano con “Un giardino di fiaba: come si coltiva un racconto”. A conclusione della giornata ci sarà  “Costruiamo insieme la fiaba danzante” guidati da  Maria Pia Minotti.

Davvero ciascuno troverà il proprio spazio per tirar fuori il “Mago” che sonnecchia dentro di lui. Potremo lasciar libera da pregiudizi e giudizi  la nostra fantasia nella gioia dello “stare”, del sentire, del gustare, del guardare, dello scrivere nell’abbraccio caldo dell’energia sottile e mistica di Isola Maggiore, la nostra magnifica Terra Galleggiante.

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