Estate più sicura nel Trasimeno, il progetto TrasiMenoAlcol coinvolge sempre più comuni. Nato nel 2013 su iniziativa del Distretto sanitario Trasimeno della Usl Umbria 1, del CeSVol e dei comuni della zona Sociale n. 5, la campagna di prevenzione TrasiMenoAlcol, che promuove la guida sicura e la consapevolezza dei rischi della guida sotto l’effetto dell’alcol, si estende e si consolida sempre di più nel tessuto sociale del territorio.
In occasione dei principali eventi dell’estate 2016, il messaggio “se guido non bevo” è stato veicolato con immagini e slogan nei numerosi luoghi di intrattenimento. In alcuni contesti (festa Democratica di Sanfatucchio, Palio dei Terzieri di Città della Pieve, notte bianca di Castiglione del Lago) si è scelto, di concerto con gli organizzatori, di diffondere l’invito a non consumare alcolici nel caso si debba guidare attraverso tovagliette e anche braccialetti, che hanno lo scopo di rendere facilmente individuabile il guidatore designato alla guida, cioè colui che si prende l’impegno di non bere per guidare in totale sicurezza. Al Music Contest di Gioiella, inoltre, si è potuto contare anche sulla collaborazione del DJ,che dalla console in più occasioni ha ricordato l’importanza di mettersi alla guida solo se si è sobri..
Il progetto si avvale dell’importante collaborazione dei Comuni del Trasimeno: Magione, Castiglione del Lago, Panicale e poi Città della Pieve e Paciano hanno aderito formalmente al progetto con atto deliberativo e per la buona riuscita dell’iniziativa si sono attivati coinvolgendo gestori, esercenti, commercianti e promotori di feste paesane, i cosiddetti “moltiplicatori dell’azione preventiva nei luoghi di divertimento”, che hanno per lo più rapporti diretti e informali, e in qualche misura più penetranti, con i giovani e le famiglie.
Un risultato importante per il gruppo integrato di promozione della salute del Trasimeno (costituito da Distretto Sanitario Trasimeno della Usl Umbria 1, CeSVol e Zona Sociale n.5), che dal 2013 ad oggi ha già formato 126 persone, tra volontari, rappresentanti delle Pro-loco, posteggiatori, addetti alla ristorazione e alla somministrazione bevande, appartenenti a 30 associazioni.
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