Petizione on line per salvare il Punto Nascita di Castiglione del Lago. Il Punto Nascita di Castiglione del Lago non deve morire! Migliaia di persone sono nate lì ed è sempre stato un reparto di eccellenza: perché eliminarlo? La provocazione: intitoliamolo a Laura Chiatti che lì è nata!
Con questa motivazione è stata aperta una petizione online con la quale è possibile firmare elettronicamente il proprio sostegno alla battaglia per tenere aperto il Punto Nascita.
Per sensibilizzare maggiormente la popolazione e l’opinione pubblica si è individuato un testimonial virtuale dell’iniziativa nella persona di Laura Chiatti. Un personaggio di una tale notorietà, nato proprio nel Punto Nascita, se questo verrà salvato merita addirittura che venga a lei intitolato!
In questo modo i promotori cercano alleati e occasioni di attenzione affinché la petizione abbia successo e porti al raggiungimento dell’obiettivo. La petizione è ovviamente diretta alla Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.
L’iniziativa è a cura del Comitato Cittadini Castiglione del Lago e si trova a questo indirizzo al quale è possibile apporre la propria adesione per il sostegno al reparto:
http://citizengo.org/it/27034-salvate-il-punto-nascita-laura-chiatti
Basta cliccare sul link, del sito Citizengo.org, registrarsi con nome, cognome , email, nazione e cap e poi cliccare su firma la petizione. Sarà possibile condividere sui social per divulgare la notizia. Il Punto Nascita di Castiglione del Lago (Laura Chiatti) non deve morire!
Al momento in cui scriviamo la petizione ha già raggiunto le 24 firme e si auspica che possa raggiungere le prime cento firme già entro l’inizio della prossima settimana.
Il Punto Nascita di Castiglione del Lago sta per scomparire per sempre. Il Punto Nascita intitolato a “Laura Chiatti” (che lì è nata per cui è il testimonial ideale per questa petizione) ha una grande tradizione e va salvato per non lasciarne senza un vasto territorio. La proposta è stata pubblicata per la prima volta nel Messaggero edizione Umbria.
[box type=”shadow” align=”alignleft” class=”” width=””]Le Associazioni di Volontariato del Comune di Castiglione del Lago, preso atto della volontà della USL di chiudere il punto nascita di Castiglione del Lago, esprimono forte preoccupazione per il progressivo depotenziamento dei servizi sanitari nel Trasimeno. «Giudichiamo incomprensibile – si legge in un comunicato unitario – la paventata chiusura del punto nascita, che va in senso contrario a quanto affermato dalla Presidente della Giunta Regionale, che, in tante occasioni, ne aveva assicurato il mantenimento, stante la distanza dal capoluogo e per evitare che la popolazione debba ricorrere a strutture situate fuori dalla nostra Regione. Con tale ultima e grave decisione, il nostro territorio risulta sempre più penalizzato riguardo i servizi sanitari, anche in rapporto ad altre realtà umbre, molto più tutelate. Affermiamo con forte convinzione la necessità di azioni tendenti a mantenere adeguati servizi, per scongiurare un progressivo “impoverimento”, ed in questo contesto, ricordiamo che Castiglione del Lago sta ancora aspettando risposte sul potenziamento dei servizi sanitari, la realizzazione di un nuovo e più funzionale Distretto Sanitario e la creazione di un adeguato sistema di parcheggi a servizio dell’ospedale». [/box]
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