Spacciavano hashish, romeno e marocchino dai carabinieri di Sansepolcro

Sono stati numerosi i cittadini biturgensi a segnalare ai Carabinieri della locale Tenenza lo strano andirivieni, anche di adolescenti, sotto le finestre di un palazzo del centro storico, dalle quali, dopo uno o più fischi, si affacciavano alternativamente due uomini, che lanciavano agli astanti dei piccoli involucri.
Organizzati i servizi del caso, i Carabinieri documentavano che quello era un singolare modo dei due per spacciare stecche di hashish. E dopo l’ennesima cessione, i Carabinieri intervenivano nell’appartamento occupato da un 47enne, rumeno, ristretto agli arresti domiciliari per un grave reato commesso l’anno scorso, e da un 41enne, marocchino.
A seguito della perquisizione, i militari rinvenivano 50 grammi di hashish suddivisi in 13 stecche di diverso peso, tutto l’occorrente per il taglio, il peso ed il relativo confezionamento e la somma di 280 euro in banconote di piccolo taglio, presumibile provento dello spaccio. I due complici venivano arrestati in flagranza di reato e tradotti presso la Casa Circondariale di Arezzo.
Dalla perquisizione degli scantinati del vecchio palazzo, venivano recuperati anche un portafoglio con i documenti di un’anziana del posto, che aveva subito un borseggio qualche mese prima in un supermercato locale, una bicicletta di marca “Vicini”, un telefono cellulare Samsung GTE2370 e una macchina fotografica Samsung Digimax S500, di probabile provenienza illecita.
In allegato le fotografie della refurtiva. Le persone che riconoscessero come propri gli oggetti, possono contattare i Carabinieri della Tenenza di Sansepolcro.

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