Corciano, la giunta risponde a gruppi minoranza: «Ora basta»
“Restiamo veramente allibiti di fronte alla incredibile dichiarazione dei gruppi di minoranza, secondo i quali la nomina di un assessore addirittura ‘lede l’immagine del Comune’. Si tratta di un’affermazione gravissima, di fronte alla quale è doveroso agire a tutela dell’integrità delle persone e delle istituzioni”.
Così la Giunta comunale risponde alle illazioni diffuse a mezzo stampa e seguite alla nomina di Alessia Ottaviani. “Pensavamo che ci fosse un limite alla bagarre politica, il limite del rispetto delle persone e dell’amore per la propria comunità che al contrario proprio queste dichiarazioni riducono a zerbino, da calpestare in nome di una strumentalizzazione in cui tutto si piega ad interessi di parte.
“Agli autori del comunicato replichiamo che gli assessori comunali sono nominati dal Sindaco, che esercita una sua precipua prerogativa garantita dalla legge e nessuno può sindacare tale scelta, a meno che non vi siano comprovati motivi di ordine pubblico e/o di incompatibilità. La carica di assessore non è conferita tramite concorso pubblico né tramite altre consorterie.
Apprendiamo invece che i gruppi di minoranza corcianese hanno inventato una nuova causa di incompatibilità, il grado di parentela (meglio, affinità) con persone integerrime, come se fosse una colpa o un merito avere una sorella che sceglie liberamente con chi vivere la sua vita. Siamo di fronte ad un punto bassissimo di decoro morale, politico e giuridico, di fronte al quale non è possibile più soprassedere.
Abbiamo dato incarico ad un legale di verificare se il comunicato diffuso dai gruppi di minoranza integri le ipotesi di reato di diffamazione o altri istituti giuridici lesivi del decoro e dell’onore delle persone. Ai cittadini diciamo che l’Amministrazione Comunale si è arricchita di due nuove risorse, fresche, pulite, competenti e pronte a dare il massimo. Non lasceremo che la logica dell’odio e della pessima politica ne infanghi la purezza”.
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