Crisi della sanità nel Trasimeno: Proietti chiede ascolto
Crisi della sanità – La sanità del Trasimeno è in una situazione critica, come dimostrano le testimonianze raccolte in oltre metà dei Comuni umbri. La candidata presidente alla Regione Umbria, Stefania Proietti, ha denunciato il degrado del sistema sanitario locale, evidenziando il progressivo depauperamento dell’ospedale e la grave carenza di personale, che coinvolge medici e infermieri.
Proietti ha invitato la presidente della Regione, Donatella Tesei, a recarsi a Castiglione del Lago per ascoltare direttamente le preoccupazioni di professionisti e cittadini. Secondo la candidata, è fondamentale che Tesei prenda atto della realtà che vivono gli operatori sanitari e i cittadini, che lamentano la mancanza di risorse e di supporto adeguato da parte dell’amministrazione regionale.
Il problema principale denunciato da Proietti riguarda la carenza di personale specializzato. Al di fuori dell’orario diurno, in particolare dopo la mezzanotte, il pronto soccorso dell’ospedale di Castiglione del Lago non può più contare sul supporto del laboratorio analisi e della radiologia. Queste mancanze compromettono la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti, costringendo i medici a operare in condizioni di estrema difficoltà.
Proietti ha affermato che l’attuale situazione è il risultato di scelte politiche che hanno privilegiato la creazione di un mercato della salute a discapito del servizio pubblico. “La salute non può essere considerata una merce”, ha dichiarato, evidenziando come le politiche sanitarie dell’amministrazione regionale attuale abbiano favorito la sanità privata, lasciando in secondo piano le esigenze dei cittadini e il valore delle strutture pubbliche.
La candidata ha sottolineato l’importanza di garantire un’adeguata assistenza sanitaria anche nelle zone più periferiche. L’ospedale di Castiglione del Lago deve continuare a essere un punto di riferimento per la comunità, offrendo servizi di qualità e accessibili a tutti. “Abbiamo bisogno di un ospedale a misura d’uomo”, ha ribadito, auspicando un ritorno a un modello sanitario che metta al centro le persone e le loro esigenze.
Proietti ha anche sollecitato un impegno concreto per il potenziamento dei presidi sanitari territoriali, che in molte aree sono ormai scomparsi. Senza questi servizi, la continuità delle cure e l’assistenza ai cittadini diventano sempre più difficili, creando disagi e ritardi nell’accesso alle cure necessarie.
In chiusura, la candidata ha lanciato un appello diretto a Tesei, invitandola a un confronto aperto con i cittadini e gli operatori del settore. “Non possiamo più ignorare il grido d’allarme che proviene da Castiglione del Lago e da tutta la Regione. È ora di ascoltare chi lavora in prima linea e chi vive ogni giorno le difficoltà del sistema sanitario”, ha concluso.
Questa situazione di crisi nella sanità del Trasimeno rappresenta una sfida significativa per l’amministrazione regionale e richiede interventi urgenti e mirati per garantire la salute e il benessere dei cittadini umbri.
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