Inaugurata la Casa degli Animali LAV a Castiglione del Lago

Un rifugio sicuro per gli animali salvati dallo sfruttamento

Inaugurata la Casa degli Animali LAV a Castiglione del Lago

Inaugurata la Casa degli Animali LAV a Castiglione del Lago

Inaugurata la Casa degli Animali – È stato ufficialmente presentato oggi presso il Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago il progetto “La Casa degli Animali LAV”, un innovativo rifugio per animali vittime di maltrattamenti e sfruttamento. La struttura, che sorgerà su oltre 80 ettari di terreno nei pressi del Lago Trasimeno, sarà un luogo di accoglienza sicuro per animali sequestrati in seguito a procedimenti giudiziari, con l’obiettivo di garantire loro una vita serena e libera da ogni forma di violenza. Il progetto è stato illustrato dal Presidente di LAV, Gianluca Felicetti, e dal Direttore Generale, Roberto Bennati, in presenza di autorità locali, tra cui il Sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burico, e la Vicesindaca, Andrea Sacco. L’evento ha visto anche la partecipazione dei Carabinieri Forestali di Perugia e dei Dirigenti della USL Umbria 1.

La Casa degli Animali LAV non si limiterà ad accogliere animali salvati, ma diventerà anche un centro di educazione e sensibilizzazione, promuovendo la tutela degli animali e della biodiversità. Il progetto è destinato a essere unico in Umbria, Italia e anche a livello internazionale. LAV si impegna a collaborare con le amministrazioni pubbliche e le forze di polizia per creare uno spazio che favorisca anche il turismo sostenibile, stimolando l’economia locale.

Un rifugio per gli animali sequestrati
Il rifugio sorgerà su terreni che sono stati acquistati grazie al sostegno dei donatori dell’associazione. I primi animali arriveranno già nel mese di dicembre 2024, con circa 130 esemplari tra ovicaprini e bovini, tutti provenienti da situazioni di grave sfruttamento e illegalità. Gli animali saranno ospitati in strutture che rispetteranno tutte le normative di biosicurezza, garantendo un ambiente sicuro e adeguato per il loro benessere.

“La Casa degli Animali LAV rappresenta un esempio concreto di come sia possibile offrire una risposta positiva per gli animali che rischiano di rimanere nelle mani dei loro aguzzini, soprattutto quando coinvolti in procedimenti giudiziari. Questo rifugio non è solo un luogo di accoglienza, ma un simbolo di impegno contro il maltrattamento e la cattività”, ha dichiarato Gianluca Felicetti, Presidente LAV. Il progetto, infatti, mira a sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza del rispetto per gli animali e sulla necessità di superare la concezione di animali come “beni di proprietà”. Ogni animale che entrerà nel rifugio sarà riconosciuto come un individuo, con un proprio nome, e non come un numero.

Una sinergia tra pubblico e privato
La collaborazione tra l’associazione e le istituzioni locali è un elemento chiave del progetto. Il Sindaco Matteo Burico ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, dichiarando che il rifugio rappresenta una “realtà di speranza e rinascita” per il territorio, che diventerà anche un polo di educazione e sensibilizzazione, promuovendo il rispetto per gli animali e stimolando un turismo consapevole. “Questo luogo sarà un punto di riferimento non solo per la salvaguardia degli animali, ma anche per la promozione dell’economia locale attraverso il turismo sostenibile”, ha sottolineato il Sindaco.

La trasformazione dei terreni in pascoli permanenti, tramite tecniche di agricoltura rigenerativa, garantirà il rispetto della biodiversità e la conservazione degli habitat naturali. I progetti di agricoltura sostenibile e la tutela della fauna selvatica renderanno questo luogo un esempio di come sia possibile coniugare la protezione degli animali con la valorizzazione del territorio.

Il contesto giuridico e sociale
Il rifugio nasce anche come risposta alle crescenti esigenze legate ai sequestri di animali derivanti da traffico illecito, sfruttamento e maltrattamenti. In Italia, grazie alla Legge 189/2004, che ha introdotto modifiche significative al Codice Penale in materia di reati contro gli animali, i sequestri da parte delle forze dell’ordine sono aumentati notevolmente. Secondo il Rapporto Zoomafia LAV, nel 2023 sono stati registrati circa 24 fascicoli al giorno e circa 13 indagati al giorno per reati legati ai maltrattamenti. Questi numeri rendono ancora più urgente la creazione di strutture in grado di accogliere gli animali salvati e di offrire loro una vita dignitosa.

In questo contesto, l’iniziativa di LAV assume una rilevanza fondamentale. “LAV si è già presa cura di quasi 800 animali in passato, e la Casa degli Animali LAV rappresenta un passo importante per ampliare la capacità di accoglienza e offrire soluzioni durature per gli animali sequestrati”, ha spiegato Roberto Bennati, Direttore Generale LAV.

Un futuro di speranza per gli animali esotici
Nei prossimi anni, il progetto prevede anche l’ampliamento dell’area con la costruzione di un rifugio di 8 ettari dedicato agli animali esotici. Questo nuovo spazio permetterà di accogliere altre specie vulnerabili e di continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del maltrattamento e della protezione degli animali.

LAV ha annunciato che la primavera 2025 segnerà l’apertura ufficiale del rifugio, offrendo a tutti l’opportunità di visitare la struttura e conoscere gli animali ospitati e le loro storie.

L’associazione ringrazia il Comune di Castiglione del Lago, la Regione Umbria, i Carabinieri Forestali e tutti i cittadini del territorio per il sostegno dimostrato e per il calore ricevuto durante l’evento di oggi.

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