Tavernelle ricorda la Shoah: studenti incontrano Marco Pareti

Un dialogo tra giovani e storia per non dimenticare

Tavernelle ricorda la Shoah: studenti incontrano Marco Pareti

Tavernelle ricorda la Shoah: studenti incontrano Marco Pareti

Tavernelle – Un intenso momento di riflessione e confronto si è svolto oggi a Tavernelle, coinvolgendo gli studenti dell’Istituto Comprensivo Panicale-Piegaro-Paciano. In occasione della Giornata della Memoria, i ragazzi hanno incontrato l’autore Marco Pareti, dialogando con lui sul suo libro “I fabbricanti di crudeltà”, una raccolta di testimonianze di sopravvissuti alla Shoah.

L’iniziativa, promossa dal Consiglio Comunale dei Ragazzi, ha offerto ai giovani l’opportunità di approfondire un capitolo oscuro della storia, ponendo domande dirette all’autore sulle atrocità commesse durante la Seconda guerra mondiale. Le testimonianze raccolte nel libro hanno suscitato nei ragazzi un profondo senso di commozione e stupore, spingendoli a riflettere sull’importanza di preservare la memoria e di combattere ogni forma di discriminazione.

“È fondamentale che i giovani conoscano il passato per costruire un futuro migliore”, ha sottolineato Riccardo Bariletti, sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi. “Le testimonianze dei sopravvissuti ci ricordano che la Shoah non è solo un fatto storico, ma un monito per le generazioni future”.

L’incontro con Marco Pareti si inserisce in un percorso di sensibilizzazione avviato nelle scuole, che ha visto gli studenti impegnati nella lettura di testi e nella realizzazione di attività didattiche sul tema dell’Olocausto. L’obiettivo è quello di formare cittadini consapevoli e responsabili, capaci di riconoscere i segnali di pericolo e di opporsi a ogni forma di intolleranza.

“I fabbricanti di crudeltà” non è solo un libro di storia, ma un appello alla riflessione sulla condizione umana e sulla necessità di difendere i diritti di tutti. Le testimonianze raccolte da Pareti, provenienti da diverse località italiane, offrono un quadro toccante delle sofferenze patite dai deportati nei campi di sterminio, ma anche degli atti di coraggio e di solidarietà che hanno caratterizzato quegli anni bui.

Attraverso questo incontro, gli studenti di Tavernelle hanno compreso che la Shoah è un evento che ci riguarda tutti e che la memoria è un dovere morale.

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