Al cinema della Casa del Giovane arriva Storie di Pietre

al cinema della casa del giovane arrive storie di pietre

Al cinema della Casa del Giovane arriva Storie di Pietre

Un’iniziativa a supporto delle popolazioni della Valnerina colpite dal terremoto. Martedì 12 aprile alle 21 al “Temporary Cinema” della Casa del Giovane di Castiglione del Lago verrà proiettato il film “Storie di pietre”, scritto e diretto da Alessandro Leone (2019, 74 minuti).


Fonte Ufficio Stampa
GOEC


Cosa spinge una piccola comunità a rimanere legata ad una terra che non smette di tremare? Cosa muove i suoi abitanti a scavare a mani nude tra le macerie di una chiesa che fu simbolo di una piccola frazione contadina? Un crocefisso da riassemblare per la processione patronale, una tela in parte sepolta sotto le pietre che conservano memoria collettiva e i segni di tradizioni ataviche, diventano emblemi di resilienza, fiera appartenenza, difesa di una cultura che vuole rimanere viva, sfida allisolamento post-sisma.

Poco lontano, un gruppo di restauratori lavora a San Salvatore in Campi per recuperare frammenti di un patrimonio artistico inestimabile sbriciolato dagli effetti di una natura implacabile, mentre, in totale isolamento, a mille metri di altitudine, un monaco vive in armonia con Dio nel rispetto della regola “ora et labora” e rinforzando instancabilmente il suo eremo per nulla intimorito da una terra che ha imparato ad amare.

Con lapproccio del documentario di osservazione, rinunciando a interviste e voci narranti, il film è unimmersione progressiva in un tessuto antropologico ferito per comprendere la relazione tra le persone e il territorio; il valore del sacro di fronte alla perdita dei luoghi di culto; la volontà di preservare tradizioni secolari e radici che affondano nel rapporto tra vita contadina e patrimonio artistico; la percezione del presente e la possibilità del futuro nonostante la minaccia incombente. Dagli anziani ai bambini, i protagonisti di Storie di pietre sembrano saldamente legati a questa terra magnifica e disgraziata. Il film intreccia luoghi e storie connesse dal sisma: la piccola comunità della frazione di Frascaro di Norcia, per niente rassegnata a perdere parti di una preziosa tela che valorizzava la loro antica chiesa; i restauratori attivi a San Salvatore in Campi, perla del romanico di cui rimangono poche mura perimetrali; infine due luoghi silenziosi e magici: il Deposito di Santo Chiodo a Spoleto, dove un team di restauratrici mette in sicurezza ciò che arriva da San Salvatore, Frascaro e da altri siti in macerie; leremo di San Fiorenzo, dove a mille metri, un eremita polacco, da più di vent’anni, ripara la struttura dopo ogni scossa.

Un lavoro solitario che ha reso robusta la pietra che abita con Dio. Il racconto procede per frammenti raccolti nello spazio filmico come tessere di un mosaico, in maniera simile al lavoro dei restauratori che tentano di ricostruire i magnifici affreschi della chiesa distrutta di San Salvatore. Gli stessi frammenti di racconto sono intervallati da spazi neri” in cui le immagini mancano, lasciando solo i suoni. Non sono neri usati come punteggiatura, ma neri che marcano un’assenza, che definiscono per analogia la frammentazione di un tessuto sociale che improvvisamente si trova orfano di pezzi di vita quotidiana.

Se gli interni claustrofobici del container contrastano con gli esterni luminosi, i suoni e i rumori di pietre, il vento, gli animali, fanno da collante tra uomini, paesaggi, icone sfregiate, e si fanno carico di significati anche dove le immagini non ci sono più. Alla proiezione, in programma martedì 12 aprile alle ore 21, interverranno i volontari dell’associazione “Per il Sentiero del Silenzio da Frascaro a Norcia” A.P.S.

L’ingresso è libero con mascherina FFP2 e green pass rafforzato, esclusi i minori di 12 anni. Promotori dell’evento sono Lagodarte Impresa Sociale, l’associazione “Per il Sentiero del Silenzio da Frascaro a Norcia”, l’associazione “Il Carro”, la rivista L’Atipico, Progetto Donna, il Laboratorio del Cittadino e Faro Trasimeno, con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago e del Cesvol Umbria. (AKR)

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