“Viaggio in Italia”, conferenza sui paesaggi umbri nella letteratura inglese e americana

Venerdì 23 settembre alla Torre dei Lambardi intervento di Francesca Montesperelli

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Viaggio in Italia, conferenza sui paesaggi umbri nella letteratura inglese e americana

Paesaggi umbri nella letteratura inglese e americana fra Ottocento e primo Novecento.

A questo tema è dedicata la conferenza che Francesca Montesperelli, docente di letteratura inglese nell’Ateneo perugino, condurrà venerdì 23 settembre alle ore 17 presso la Torre dei Lambardi a Magione.

L’incontro, promosso dall’Accademia Masoliniana, dal Lions Club e dall’Isola del Libro, è inserito nell’ambito degli eventi collegati alla mostra “Viaggio in Italia. Cartografia, guide e immagini del Grand Tour fra XVIII e XIX secolo”, che la Torre dei Lambardi ospita dallo scorso 9 luglio.

Francesca Montesperelli è professore associato presso l’Università degli Studi di Perugia dove insegna Letteratura Inglese. È autrice di numerose pubblicazioni che hanno per principali ambiti di interesse La poesia romantica e vittoriana, La narrativa ottocentesca e modernista, Il teatro dell’800 e del ‘900, la letteratura femminile, i rapporti fra letteratura e scienza, i rapporti fra la letteratura contemporanea italiana e quella in lingua inglese

L’esposizione vanta oltre cento tra carte, mappe, stampe antiche e volumi provenienti dalla collezione privata “Scriptorium” di Piero Giorgi e Carla Cicioni, che sono anche i curatori della mostra: un patrimonio di carta che racconta, con il fascino del documento originale, oltre due secoli di evoluzione del Grand Tour, una pratica sociale che univa le élite di mezza Europa alla ricerca della bellezza e della cultura dell’Italia. Dagli itinerari in diligenza all’avvento della ferrovia, dalla viabilità dell’epoca ai suggerimenti pratici da moderni travel blogger, il percorso espositivo si muove tra cartografia, guide, resoconti di viaggio, manuali per il turista dell’epoca, stampe e incisioni che restituiscono la percezione del territorio di vedutisti e incisori, impegnati a veicolare l’immagine di un paese idealizzato, meta e oggetto del desiderio.

La mostra è promossa e organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione, in collaborazione con Sistema Museo e con il patrocinio dell’Associazione italiana collezionisti di cartografia antica “Roberto Almagià”.

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