Progetto continuità: per nido e infanzia percorsi condivisi
Percorso ludico-ricreativo all’insegna della continuità da zero a sei anni quello realizzato grazie a un progetto che ha visto coinvolti l’asilo nido comunale Paperino e le scuole dell’infanzia statali del Circolo didattico di Magione.
Il percorso progettuale di continuità ha offerto durante l’anno educativo/scolastico 2021-2022 contenuti pedagogici ed esperienziali di qualità ai bambini iscritti all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia statali del territorio comunale. Obiettivo quello di costruire un percorso che favorisca la continuità educativa e scolastica riducendo gli svantaggi culturali, sociali e relazionali, anche allo scopo di promuovere la piena inclusione. Tutti i bambini e le bambine del nido comunale che a settembre inizieranno la nuova avventura all’Infanzia, sono stati coinvolti in questo percorso.
Gli incontri si sono svolti nei plessi di Magione e di Villa grazie al Comune di Magione che ha favorito gli scambi tra le due realtà mettendo a disposizione il trasporto dei piccoli fruitori del servizio educativo comunale con adeguati riduttori. Gli appuntamenti programmati hanno permesso ai bambini di vivere varie e ricche proposte ludico-esperienziali, elaborate collegialmente dalle insegnanti che accoglieranno i nuovi iscritti a settembre.
Il progetto, in via sperimentale, era stato già avviato nel precedente anno scolastico ma, per la prima volta, tutti i frequentanti il nido si sono recati nelle scuole dell’infanzia.
“Il progetto continuità – commenta Eleonora Maghini, assessore alle politiche scolastiche del Comune di Magione – rappresenta un fattore di ulteriore crescita del sistema educativo del nostro asilo nido già caratterizzato da un’alta qualità formativa. È nostra intenzione fare in modo che questo tipo di organizzazione diventi strutturale all’interno del percorso scolastico dei più piccoli, anche nell’ottica di un sistema integrato 0-6 anni. Un ringraziamento particolare agli uffici comunali, al coordinatore del nido, alle insegnanti della scuola dell’infanzia e alle educatrici del nido coinvolte per l’impegno messo in questo progetto”
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