Pesce del Trasimeno nelle mense, positiva l’introduzione a Castiglione del Lago

Lo scorso mercoledì, presso la mensa scolastica della Scuola dell’Infanzia di Castiglione del Lago, si è svolto un test per l’introduzione nei menù del pesce locale, prodotto dalla Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno. Alla prova hanno partecipato Morgana Petrucci e Elisa Ferlaino, rappresentanti della nuova commissione dei genitori appena insediata, il sindaco Sergio Batino, il vicesindaco Romeo Pippi, l’assessore alle politiche sociali Alessio Meloni, Margherita Primi responsabile dell’Area Politiche Sociali, la dirigente scolastica della Direzione Didattica “Rasetti” Antonietta Mannucci, Valter Sembolini e Marcello Zoppitelli, rispettivamente presidente e storico esponente della Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno e il rappresentante di CIR, l’azienda reggiana che gestisce tutte le mense comunali di Castiglione. La nuova commissione dei genitori della mensa scolastica è composta, oltre che dalle presenti al test Morgana Petrucci e Elisa Ferlaino, anche da Sara Barbanera, Serena Bronzi e Paolo Giardini.

«Nel salutare i nuovi rappresentanti della commissione genitori – ha detto l’assessore Alessio Meloni – il test di oggi significa che la qualità delle mense scolastiche sono per noi sempre al centro dell’attenzione. Il servizio offerto dalla CIR è ottimo e ne siamo molto soddisfatti. Sono state riscritte le linee nazionali di indirizzo per le mense pubbliche e il Comune, in base a queste novità, è intenzionato gradatamente a riscrivere il menu che propone ai piccoli utenti: la prima educazione ad una corretta alimentazione viene data a scuola e questi suggerimenti arrivano anche in famiglia, informando correttamente i genitori sulla migliore e più sana “strategia alimentare” per i nostri figli. L’introduzione del pesce di lago è un nuovo tentativo di proporre alimenti ricchi, nutrienti e a “km zero”, oggi con ricette innovative». Filetti di pesce persico serviti in sugo, sugo di persico per la pasta, le “gocce del Trasimeno”, palline di filetto di carassio e tinca, cotte nel pomodoro, sono solo alcuni dei piatti innovativi preparati dalla CIR con i prodotti lavorati dalla Cooperativa. Se verrà trovato l’accordo economico, al fine di non innalzare le tariffe che pagano le famiglie castiglionesi, la fornitura di pesce e le nuove ricette “lacustri” entreranno a pieno titolo nel menù dal prossimo anno scolastico.

«La valorizzazione dei prodotti locali – ha spiegato Romeo Pippi – passa anche attraverso il circuito positivo dell’educazione alimentare: consumare la migliore qualità e, a maggior ragione se prodotta nel nostro territorio, ha un’enorme valenza anche economica. Qualità e tradizione vanno spesso di pari passo, in questo caso con un prodotto sano e particolarmente ricco di “omega-3″». I rappresentanti della Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno hanno spiegato nel dettaglio i processi di produzione, le tecniche di lavorazione e gli ingredienti delle polpette che sono prodotte direttamente nei moderni impianti di San Feliciano: l’augurio è che superato a pieni voti il test, le parti possano trovare un positivo accordo economico nell’immediato.

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