Sindaci Trasimeno chiedono GESENU di rivedere partecipazione in TSA TRASIMENO – Nel corso dell’assemblea straordinaria dei soci di TSA, svoltasi lo scorso 5 Dicembre a Magione per un aggiornamento sulla situazione gestionale e degli impianti dopo le ultime vicende giudiziarie, la parte pubblica rappresentata dai sindaci dei nove comuni dell’area ha congiuntamente richiesto a GESENU di rivedere la propria partecipazione in TSA ritenendo inopportuna la concomitanza della presenza di rappresentanti di quella società nei consigli di amministrazione di GEST – GESENU e della stessa TSA. I sindaci hanno ribadito la volontà di tutelare e salvaguardare in primo luogo l’interesse dei cittadini, l’azienda, gli impianti, la continuità operativa ed il contenimento dei costi del servizio.
Al contempo si manifesta l’esigenza di avviare un confronto anche sugli impianti necessari. Gli stessi amministratori hanno confermato in assemblea la volontà di avviare azioni di tutela legale e la richiesta di risoluzione contrattuale alla luce dell’ipotesi di truffa su cui si sta indagando.
Nel frattempo, dopo aver approvato nei mesi scorsi nei consigli dei nove comuni una convenzione per l’istituzione di una commissione di monitoraggio e controllo esterno sul servizio di raccolta e smaltimento, è prevista nei prossimi giorni la composizione del neonato organismo al fine di renderlo pienamente operativo nel corso del 2017.
Tale commissione, di cui fanno parte rappresentanti delle aree di ragioneria, tecnica e polizia municipale dei vari comuni, verrà successivamente affiancata anche da un osservatorio comprensoriale che i comuni intendono istituire.
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