Unesco: Candidatura Lago Trasimeno, Cascata delle Marmore e Piana di Castelluccio di Norcia. Mozione di Bianconi
E’ stata approvata all’unanimità in II Commissione la proposta di risoluzione che segue la mozione del consigliere regionale e presidente del Gruppo misto “Gente libera”, Vincenzo Bianconi sulla “Candidatura del Lago Trasimeno, della Cascata delle Marmore e della Piana di Castelluccio di Norcia nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco”.
Di Vincenzo Bianconi
Un documento frutto di un articolato lavoro ma soprattutto del coinvolgimento e della partecipazione attiva di tutti i principali attori dei territori coinvolti. “Un lungo cammino di confronto con le comunità locali, decine e decine di ore di tavoli tecnici, a fianco dei rappresentanti di categoria, imprenditori, liberi professionisti, cittadini di buona volontà per disegnare un percorso condiviso in grado di dare forza ad un ambizioso progetto di rilancio turistico, sociale economico dei tre luoghi iconici dell’Umbria nel mondo e dell’intera Regione” afferma soddisfatto Bianconi.
“Da molti anni la Cascata delle Marmore e il Lago Trasimeno, con i loro paesaggi pittoreschi, i differenti e delicati ecosistemi ed i borghi antichi di prossimità, raccolgono un altissimo numero di visitatori da parte di un’ utenza nazionale ed internazionale – si legge nella proposta di risoluzione all’esame della Commissione di cui Bianconi è vice presidente – Anche la Piana di Castelluccio di Norcia raccoglie un enorme flusso di turisti tutto l’anno con delle vertiginose punte di presenze durante il periodo della fioritura, confermando che questo momento rappresenterebbe forse uno degli eventi naturalistici più attrattivi d’Italia e che, di conseguenza, contribuirebbe anch’esso a caratterizzare l’identità della nostra Regione e la sua immagine nel mondo. Questi tre luoghi rappresentano per l’Umbria non soltanto incantevoli scorci naturalistici, ma anche la secolare azione dell’uomo che li ha rispettati ed in alcuni casi plasmati, vivendo in armonia con la natura e creando così contesti storico-artistici-naturalistici unici al mondo”. “L’eventuale ed auspicato inserimento all’interno della Lista del Patrimonio Mondiale (World Heritage List) tenuta dall’UNESCO contribuirebbe non soltanto a tutelare l’integrità di tali patrimoni naturalistici-paesaggistici ma, attraverso la loro valorizzazione, favorirebbe uno sviluppo locale più consapevole, oltre a rafforzare ulteriormente in tutto il mondo il brand “Umbria” e di conseguenza di tutte le sue produzioni di beni e servizi – spiega Bianconi – Unendosi ai siti umbri già presenti si consoliderebbe l’immagine della nostra Regione come terra “amena” per eccellenza dove arte, storia, cultura, paesaggi, enogastronomia e natura si fondono in armonia. Si riuscirebbero a creare così nuove opportunità di lavoro e di business sostenibili, superando anche l’annoso problema della stagionalità del turismo, elemento che spesso impedisce a questa economia di migliorarsi e diversificarsi al punto di riuscire a dare certezze ai tanti che vi operano, magari per tutto l’anno”. Da qui la richiesta di impegno per la Giunta regionale: – ad attivarsi presso il Ministero della Cultura, il Ministero del Turismo e in tutte le altre sedi istituzionali ritenute utili affinché venga presentata la candidatura e siano coinvolte in tale processo le istituzioni e le comunità locali, inclusi tutti gli Enti in questi luoghi ritenuti più rappresentativi. – a stabilire preventivamente, in accordo con le comunità e gli Enti locali di questi luoghi, la specifica delimitazione e la sottocategoria in cui candidare ciascuno dei suddetti territori nell’ambito della Lista del Patrimonio Mondiale (World Heritage List) dell’UNESCO – a promuovere, comunicare e sostenere, anche a livello amministrativo e burocratico, con le risorse di cui potrà disporre ed in collaborazione con gli altri Enti locali interessati, il progetto e tutte le strategie necessarie per giungere alla presentazione ufficiale della candidature.
Ringrazio tutti i componenti della II Commissione, di maggioranza e opposizione – conclude Bianconi – per l’importante contributo e per il supporto fornito ad un progetto ambizioso che punta al Bene comune e al rilancio dell’Umbria”.
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