Appello ai ‘viaggiatori/turisti’: Comincia l’11esima edizione “Storie di ville e giardini…in settembre”. Oggi nella sede di Piazza Italia della Provincia di Perugia è stato presentato il cartellone 2014 della manifestazione, alla presenza di Roberto Bertini assessore provinciale al turismo, Paola Gallese dell’ufficio promozione e turismo e Clara Caucci dell’associazione Dimore Storiche.
Le visite si terranno nelle prime tre domeniche di settembre (7-14-21) e nell’ultimo sabato del mese (27) e saranno realizzate in collaborazione con l’associazione Dimore Storiche Italiane sezione Umbria.
Le prenotazioni inizieranno lunedì prossimo e resteranno aperte per tutta la settimana, fino al venerdì, con orario 9 alle ore 13. Il programma si aprirà domenica 7 settembre con la novità assoluta di quest’anno: la visita di Borgo Colognola (Cenerente), dimora storica del XIII sec. Situata ai piedi del Parco Naturale del Monte Tezio.
Domenica 14 settembre sarà la volta di Palazzo Pongelli (Todi) dimora del ‘700 collocata nel centro storico della città. Domenica 21 è prevista la visita all’Abbazia dei Sette Frati (Piegaro) risalente alla seconda metà del XIII secolo. La manifestazione si chiuderà sabato 27 settembre con la visita al Castello di Bagnara a Solfagnano situato all’interno dell’antica azienda agricola di Bagnara.
“Questa edizione è stata realizzata in forma ridotta – ha affermato Bertini – visti i notevoli cambiamenti che questo Ente sta per subire. Mi corre l’obbligo di sottolineare l’impegno e la volontà dei dipendenti del settore turismo che non hanno voluto interrompere questa importante manifestazione, diventata ormai una tradizione consolidata per la Provincia di Perugia. In 11 anni di “Storie di Ville e Giardini” abbiamo visitato oltre 100 dimore storiche, aprendo ai turisti dei veri e propri scrigni d’arte.
Un grazie da parte mia va ai proprietari di queste dimore che aprono le proprie abitazioni con la gentilezza e la consapevolezza di essere proprietari di pezzi importati della storia del nostro Paese”.
Sono definite dimore storiche quelle strutture che sottostanno al vincolo della Soprintendenza ai beni culturali, parliamo 500.000 strutture in tutta Europa di cui solo in Italia solo 50 mila. “Chi viene a vedere queste dimore storiche – ha detto Clara Caucci – sono i veri viaggiatori ovvero coloro che cercano il particolare, l’insolito, la piccola caratteristica, esattamente quello che si trova visitando le nostre ville.
Visti i costi ingenti che i proprietari sostengono per il mantenimento di queste dimore, l’unico piacere che rimane è quello di aprirle al pubblico come una volta.
Questa grandi case, per loro natura, erano destinate ad ospitare famiglie numerose e feste sfarzose. La collaborazione con la Provincia di Perugia in questi anni è stata positiva e proficua ed è culminata con la pubblicazione di un libro che raccoglie molte delle dimore umbre fruibili ai turisti.
Il libro ha avuto un notevole successo ed è possibile acquistarlo ancora oggi in tutte le librerie”.
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