Medio Etruria: “Un altro carrozzone”, dice Monacelli Udc

“La realizzazione di una stazione di alta velocità a cavallo tra le regioni Umbria e Toscana, denominata Medio Etruria, rischia di diventare un altro carrozzone a carico degli umbri e un modo per allungare i tempi entro i quali assicurare ai cittadini della nostra regione collegamenti ferroviari seri e funzionali con il resto dell’Italia e dell’Europa”. È quanto dichiara il capogruppo regionale dell’Udc, Sandra Monacelli, alla vigilia del nuovo Piano regionale dei Trasporti, che verrà preso in esame dall’Assemblea legislativa nelle prossime settimane “al fine di predisporre una mobilità adeguata ed efficiente con l’obiettivo di conseguire un miglior rapporto costi-benefici”. “L’Umbria – spiega Monacelli – è stata tagliata fuori dall’alta velocità, ma i vari amministratori regionali che si sono susseguiti non hanno mai affrontato seriamente la problematica.

Solo ora ci si accorge di quanto sia importante fruire di questi collegamenti e la risposta sarebbe la costruzione di questa nuova stazione (peraltro non in territorio umbro) di cui si ignorano tempi di realizzazione e costi. In tempi brevissimi, invece, gli umbri potrebbero avvalersi, alla pari degli altri cittadini delle altre regioni, di collegamenti più veloci, lavorando con Trenitalia per far inserire nei tracciati ferroviari regionali il Freccia Argento, che non transita in Umbria, e aumentare i passaggi del Freccia Bianca.

“L’ipotesi della realizzazione della stazione Medio Etruria – conclude Monacelli – comporterebbe un notevole esborso economico per la Regione e non porterebbe all’abbattimento dei tempi di percorrenza, come invece avverrebbe con l’inserimento di quella tipologia di treni ad alta velocità adatti, però, a percorrere anche le linee convenzionali. Nel frattempo, in vista del prossimo orario ferroviario, ritengo indispensabile aprire subito un tavolo con Trenitalia al fine di assicurare collegamenti puntuali dall’Umbria con le tre stazioni più vicine da cui partono treni ad alta velocità: Roma, Firenze e Ancona”.

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