Nelle zone terremotate anche la Misericordia di Magione. La terribile scossa che la notte del 24 agosto, alle 3 e 36, ha cambiato il volto di una parte dell’Italia trasformando bellissimi paesi in macerie, ha messo subito in moto una macchina dei soccorsi coordinata dal Centro regionale di Protezione civile della Regione Umbria.
Da Magione, attivati dalla colonna nazionale delle Misericordie sono partiti Fabrizio Alunni, Luca Sordi, Mauro Caporalini, Giovanni Negrini, Filippo Rigucci, Alessia Malloni. Mentre il lutto nazionale indetto nella giornata di sabato fa partecipe tutta l’Italia del funerale delle vittime, nei luoghi del disastro di continua a scavare, a montare tende per dare un riparo alle tante persone rimaste senza una casa a distribuire i viveri che, frutto di un desiderio collettivo di essere utili in questo momento, sono arrivati in grande quantità.
Il punto di raccolta a Magione è presso la Caritas della parrocchia struttura in diretto contatto con la Misericordia e, quindi, con il sistema regionale di Protezione civile. Coordinamento fondamentale per consentire lo smistamento di quanto raccolto senza il rischio di sprechi.
Forte il coinvolgimento di tutti i magionesi alle operazioni che stanno impegnando i volontari della Misericordia che esprimono la loro vicinanza inviando, proprio tramite i social, tantissime testimonianze di affetto e solidarietà.
Tra i tanti messaggi anche il lungo post di un volontario della Misericordia che scrive: «Non sono con voi fisicamente, non posso…ma sono con voi con il cuore… Sudore… fatica, polvere e fango… pioggia, freddo.. ma non importa… si lavora per aiutare chi ha perso tutto… per ridare a queste persone il conforto di un posto dove dormire.. un pasto caldo.. un sorriso ad un bambino… Buon lavoro Volontari… un abbraccio con il cuore… un abbraccio con la mente… Non sono con voi fisicamente.. la vita non mi consente di esserlo… ma sappiate che sono uno di voi e come lo sono stato per 30 anni.. lo sarò sempre…ieri con il corpo ed oggi con il cuore!».
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