
Le collaborazioni nella Pa dopo le riforme, Villa Umbra organizza seminario
PERUGIA – Le collaborazioni nella Pa, le forme tradizionali di lavoro autonomo e le nuove collaborazioni dopo la “Riforma Madia”, il Jobs Act e le modifiche all’articolo 7 del Testo Unico del pubblico impiego, saranno al centro del prossimo seminario organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
Le collaborazioni nella PA, corso a Villa Umbra
L’appuntamento formativo, fissato per il 13 febbraio, passerà in rassegna tutte le novità che riguardano il conferimento di lavoro autonomo a soggetti esterni nell’ambito della Pubblica Amministrazione, il loro trattamento fiscale e previdenziale, alla luce dei Decreti Madia, del Jobs Act e del Codice dei Contratti.
Il corso intitolato “Le collaborazioni autonome per le PA dopo i decreti “Madia”, Jobs Act autonomi e la Legge di Bilancio 2018: incarico e trattamento” vedrà intervenire Alessandro Cairo, dottore commercialista e revisore contabile, specializzato in Scienze dell’Amministrazione pubblica e in Giuristi d’impresa (SPISA) presso l’Università di Bologna.
Le norme che riguardano il conferimento di lavoro autonomo a soggetti esterni nell’ambito della PA sono state modificate dai Decreti Madia e secondo le linee del Jobs Act in senso restrittivo verso le collaborazioni coordinate e continuative, che assumono tuttavia una nuova configurazione mentre si affaccia il contratto di prestazione occasionale, che dovrà dare risposta a particolari e temporanei fabbisogni generati da progetti “speciali” rivolti a categorie specifiche.
Il corso a Villa Umbra analizzerà le forme di collaborazione esterna o lavoro autonomo occasionale ancora adottabili, la natura giuridica dell’appalto di servizi e le differenze tra questo e l’incarico, secondo il Codice dei Contratti. Durante la giornata di studio saranno, inoltre, messe a confronto le posizioni in materia di Consiglio di Stato, Corte dei Conti e Dipartimento della Funzione Pubblica.
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