“Il volontariato venga riconosciuto, a livello normativo e non solo, in tutte le sue componenti. Serve avviare un percorso anche per snellire la burocrazia con cui devono scontrarsi le associazioni”. Queste le proposte dei consiglieri regionali della Lega, Manuela Puletti e Valerio Mancini, che “su invito del coordinatore regionale Ivo Massinelli hanno partecipato alla parte finale del ‘Format Misericordia’, tre giorni di formazione nazionale/territoriale promossa dalla Confederazione nazionale in tutti i territori e organizzata a Castiglione del Lago dal coordinamento regionale Misericordia Umbria”.
“E’ stato un momento di confronto – spiegano Puletti e Mancini – costruttivo e propositivo. Ringraziamo gli organizzatori per averci invitato e fatto conoscere in maniera ancora più approfondita un tessuto particolarmente vivo della nostra regione e soprattutto evidenziato l’enorme mole di lavoro che quotidianamente svolgono al servizio della comunità. Il loro apporto alla causa è stato fondamentale in occasione della pandemia e delle emergenze climatiche che di recente hanno coinvolto l’Umbria. Per questo non possiamo che ringraziarli: donne e uomini di grande cuore, spinti da dedizione e senso di responsabilità nei confronti della popolazione in difficoltà. Attraverso il lavoro e l’esperienza di chi opera nel volontariato dobbiamo imparare dalle situazioni di criticità del passato e comprendere come e dove migliorare per affrontare a testa alta le sfide del futuro. Ecco perché la politica non può fare a meno di avviare un confronto costruttivo con queste realtà. Dal nostro incontro a Castiglione del Lago sono emersi degli spunti importanti e delle problematiche che dobbiamo a tutti i costi risolvere. Primo tra tutti l’ostacolo della burocrazia, che troppo spesso soffoca le associazioni di volontariato e impedisce loro di lavorare senza intoppi e ritardi di sorta e di esprimere il massimo delle potenzialità in termini di persone, di esperienze e di aiuti da mettere in campo nelle situazioni difficili”.
“Come Lega ci siamo posti l’obiettivo, non appena i tempi lo consentiranno, di analizzare in Seconda Commissione la legge regionale sulla Protezione Civile e avviare le riforme necessarie, in stretta sinergia con tutti i soggetti interessati, affinché il volontariato venga riconosciuto in tutte le sue componenti. Il volontariato – concludono Puletti e Mancini – conta oltre 6 milioni di persone in Italia e rappresenta l’estensione umana di una delle più alte forme di nobiltà. Il nostro auspicio è quello di poter collaborare con istituzioni e associazioni affinché si arrivi in tempi brevi ad una soluzione positiva per il bene esclusivo della comunità”.
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