Borgogiglione, dati discarica positivi

Gesenu, traffico illecito di rifiuti, 12 indagati, nel mirino 2 discariche
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«Soddisfazione per i dati sulla situazione ambientale a Borgogiglione: i risultati tranquillizzano tutti, dagli abitanti alle amministrazioni comunali. La discarica principale dell’area di Perugia è al servizio della comunità regionale, purché ci sia un impegno condiviso per una graduale riduzione delle quantità complessive di rifiuti conferiti». Giacomo Chiodini, sindaco di Magione, commenta così i risultati dei controlli dell’Agenzia regionale di protezione ambientale (Arpa) portati avanti nel corso dell’anno 2014 sulla discarica di Borgogiglione, sito di proprietà del comune lacustre.

Per il sindaco di Magione «il corretto utilizzo della discarica è uno degli aspetti cruciali per la qualità della vita nel territorio. Un plauso per questi risultati, niente affatto scontati, va in primo luogo riconosciuto a Trasimeno servizi ambientali (Tsa), gestore dell’impianto, e ad Arpa per la professionalità e la qualità del lavoro svolto. L’obiettivo per il futuro della discarica – aggiunge il sindaco – è quello di mantenerla in servizio ancora a lungo, evitando di colmarla in tempi brevi con quantità eccessive di rifiuti. Un aiuto in questo senso può darlo la raccolta differenziata e il riuso dei materiali selezionati: una sfida – conclude – su cui impegnarsi con determinazione e che vede Magione, comune proprietario della discarica, in prima fila».

Arpa ha messo online sul proprio sito internet i dati emersi dal Piano di monitoraggio e controllo sulle acque (superficiali, sotterranee e reflue), aria, rumore e suolo relativi al sito, di proprietà del Comune di Magione e gestita per conto di Gest dalla Trasimeno servizi ambientali (Tsa). Dallo studio – integrato da alcune specifiche attività previste da un protocollo d’intesa sottoscritto da soggetti diversi che estendono il monitoraggio anche agli odori e ai licheni – non emergono parametri fuori norma legati all’attività della discarica. Sulla base del protocollo – sottoscritto da Ati, Comuni, ente gestore, enti di controllo e alcuni comitati di cittadini – il sito della discarica è stato oggetto di controlli addizionali con la messa in esercizio di ulteriori punti di monitoraggio (in particolare per le acque superficiali e sotterranee), nuovi punti di prelievo ed alcune stazioni di bio-monitoraggio.

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