Castiglione del Lago, la Lega sulla questione sicurezza

Castiglione del Lago, la Lega sulla questione sicurezza

Castiglione del Lago, la Lega sulla questione sicurezza

Appare doveroso chiarire alcuni punti in relazione a quanto apparso sabato scorso sulla stampa locale a firma del capo gruppo di Fratelli d’Italia, con il quale si stigmatizza l’astensione del gruppo Lega in relazione alla loro mozione presentata in materia di sicurezza, definendola inspiegabile. Precisando che la stessa invece, ha trovato il pieno appoggio della maggioranza di sinistra.

Quindi, in risposta alla definizione di inspiegabilità del voto di astensione alla mozione di FdI, si ritiene inevitabile chiarire che esso è stato determinato dal fatto che è stata ritenuta del tutto superficiale ed incompleta, il solito slogan pubblicitario non funzionale alle problematiche concrete della cittadinanza. Un atto politico pieno di demagogia, che di concreto contiene ben poco. Si è assolutamente d’accordo nel convocare una commissione di sicurezza, al fine di discutere e trovare soluzioni, per quanto di competenza, per parlare di ciò che sta avvenendo sul nostro territorio, martoriato da furti in appartamenti, danneggiamenti e vilipendi alle chiese e cimiteri, ma si rammenta e chi legge, che in una eventuale commissione sicurezza, la sinistra sarebbe in schiacciante maggioranza numerica e noi delle minoranze avremo delle difficoltà a dare attuazione ai nostri pareri e suggerimenti ed anche per questo motivo il Gruppo Lega si è distinto con l’astensione, mentre la sinistra compatta votava a favore della mozione di FdI.

  • La sicurezza non ha colori politici e certamente è un argomento cardine del nostro sentire politico.

A riprova di ciò basti osservare ciò che sta accadendo a livello nazionale, dove il nuovo governo a guida PD/M5S andrà ad abolire i decreti sulla sicurezza voluti da Salvini.

  • Si rammenta che chiamare qualcosa “sicurezza”, non da sicurezza, esse sono parole e non è soltanto con le parole che si risolvono i problemi.

Quindi d’accordo nell’investire soldi pubblici su un sistema di video sorveglianza diffusa in ogni dove, al fine di creare un effettivo deterrente ed aiutare la forza pubblica ad interrompere questa ondata di reati, ma certamente non possiamo chiedere all’amministrazione comunale di sostituirsi alle forze dell’ordine, non ne ha la facoltà. Pertanto, credendo nell’ordine costituito, riteniamo  che si debbano occupare dei reati soltanto i soggetti previsti dall’ordinamento, potendo l’Ente Locale di cui siamo consiglieri, coadiuvarli e supportarli in ogni modo, anche raccogliendo le istanze dei cittadini e facendosene carico.

  • Non serve, se non a fini di consenso elettorale, mettere la bandierina sopra questo tema, perché è una questione che riguarda tutti noi senza distinzione di appartenenza politica.

Si rammenta che già questo Gruppo Consiliare aveva proposto, in una passata seduta del Consiglio Comunale, una modifica alla mozione di FdI chiedendo di aggiungere il seguente emendamento: “che sul territorio abbiamo bisogno di più controlli da parte delle forze dell’ordine e siamo in attesa della relazione dell’esperto nominato dal Sindaco”.

  • Questo emendamento fu respinto da FdI perché secondo il loro giudizio la mozione non aveva bisogno di nessuna miglioria.

La Lega sia a livello nazionale con i Decreti Sicurezza Salvini che a livello Regionale è stato il movimento politico che ha contribuito maggiormente con azioni concrete, ad affrontare il delicato quanto difficoltoso tema legato alla sicurezza.

  • Non basta parlare di sicurezza o nominare consulenti sulla sicurezza a spese dei cittadini per dare sicurezza.

Quello che sostiene la gruppo Lega di Castiglione del Lago è che per contrastare i fenomeni di criminalità grande o piccola che sia, vadano utilizzati professionisti in materia quali le forze dell’ordine in servizio d’istituto. Qui infatti, si evidenzia il vero ostacolo alla tutela della difesa dei Castiglionesi, che è l’insufficiente numero delle forze dell’ordine che operano su di un vasto territorio, fatto che non si risolve certo con assemblee pubbliche come al tempo dei romani, che erano invece utili a dar risalto al tribuno di turno e fargli fare carriera politica o con l’ennesima commissione, per carità utile, ma certamente non idonea a sciogliere il nodo del problema.

Chi ha firmato l'articolo
Per il gruppo lega Paolo Terrosi Lorenzo Nardelli

 

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