Lasagna e Arzilli siglano la doppietta umbra sulla nuova pista di Gioiella

Lasagna e Arzilli siglano la doppietta umbra sulla nuova pista di Gioiella

Lasagna e Arzilli siglano la doppietta umbra sulla nuova pista di Gioiella

Centoventi piloti, dodici gare, il primo, vero caldo dell’anno: ma il protagonista assoluto del terzo round del campionato toscano di motocross, disputato a Castiglione del Lago, sulla pista intitolata a Vinicio Rosadi, è ancora Ivo Lasagna.

Il quarantaduenne pilota di Magione, figlio d’arte, in coppia con il fratello Ivo tre volte campione italiano di sidecarcross, ha infatti trionfato nella categoria Veteran, imponendosi in entrambe le manche e inaugurando così nel migliore modo il nuovo tracciato di Gioiella, gestito dal Moto Club Trasimeno, di cui è portacolori.

Autore di una cavalcata solitaria in gara 1, Lasagna, in sella ad una KTM 450, ha compiuto un autentico capolavoro nella seconda manche, lottando gomito a gomito con il campano Nicola Di Luccia (Honda) e riuscendo a sopravanzarlo proprio nelle battute decisive.

A Lasagna ha fatto eco Alessandro Arzilli, diciottenne di Civitella d’Arna, che, iscrittosi alla categoria Challenge MX2 per testare la sua nuova Husqvarna 250 del Team Padovano Moto, ha siglato una doppietta, sconfiggendo il gran caldo e tanti agguerriti avversari. Nella stessa categoria, classe MX1, ha vinto Alessio Piras (Kawasaki); ottima prova di Federica Piantamori (Yamaha), portacolori del Moto Club Spoleto, ottava assoluta, precedendo un cospicuo numero di colleghi maschi.

In mezzo ad un nugolo di toscani, in lotta per i titoli della regione confinante, Lasagna, Arzilli e Piantamori non sono stati però gli unici piloti di casa a comportarsi brillantemente.

Anzi, nella 85 Junior, gli umbri hanno sfiorato il successo pieno: ci sono andati vicini sia Riccardo Burrini, 12 anni ad agosto, di Corciano, altro portacolori del “Trasimeno”, secondo assoluto, sia Riccardo Mescolini, dodicenne marscianese, che dopo essersi classificato quinto in gara 1, per la manovra fin troppo disinvolta di un avversario, si è rifatto, imponendosi nella seconda manche e chiudendo al terzo posto di giornata. I due amici rivali si sono però dovuti inchinare alla supremazia del marchigiano Cristian Amali. Tutti e tre i piloti erano in sella a KTM.

Nella 85 Senior pronostico ampiamente rispettato, con la netta vittoria del giovane toscano Andrea Uccellini (Husqvarna), favorito della vigilia; il tredicenne di Sansepolcro si è imposto in entrambe le manche precedendo il corregionale Fabrizio Orsi (KTM) e due coetanei umbri, Thomas Onori (KTM), di Foligno, e Samuele Spitella (Husqvarna), spoletino.

Per rimanere nel settore delle “ruote piccole”, doppietta campana nella classe 65, con Luca Tripodi (Husqvarna) primo nei Debuttanti e Alberico Palladino (Husqvarna) che si è imposto nei Cadetti.

Nella 125 posizioni sul podio monopolizzate dai toscani con Alessio Cannoni (Gas Gas) primo nella junior under 17 davanti a Matteo Giuliani e Alessandro Di Pietro, entrambi su Yamaha, e Tommaso Cape (Husqvarna) vittorioso nella senior, precedendo Riccardo Tenti, ottimo primo in gara 2, e Vittorio Villani, tutti su Husqvarna.

Il nuovo tracciato di Gioiella, più tecnico e selettivo, ha ampiamente superato il primo test agonistico, grazie anche all’attentissima gestione dello staff del “Trasimeno”; dopo la pausa estiva, la pista accoglierà, il 2 settembre, una delle manifestazioni più importanti e sentite dell’intero panorama nazionale, la prima finale del campionato italiano junior, autentica passerella delle giovani speranze del motocross nazionale.

Nell’occasione, è stata avviata una nuova collaborazione, per i servizi sanitari, con le Misericordie di Fabro e Magione: sotto il coordinamento del Dott. Andrea Liguori, coadiuvato da altri due specialisti, i volontari hanno avuto a disposizione anche un quad, dell’associazione di Fabro, mezzo ideale per raggiungere, in caso di intervento, anche i punti più impervi del tracciato. Fortunatamente l’intero staff è rimasto praticamente inattivo.

Infine il Moto Club Trasimeno ha accolto un gruppo di sette, tra ragazze e ragazzi, tutti intorno ai 20 anni di età, tesserati del Moto Club Racing Terni e inviati da Ortenzio Sanguinato, dirigente di quell’associazione, che stanno compiendo una serie di esperienze “sul campo” per imparare l’arte dell’organizzazione di una competizione motociclistica.

 

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