Mangiare colorato: al Seidivino presentazione di un nuovo modello di alimentazione

Un progetto innovativo nel campo dell’alimentazione verrà presentato ufficialmente al Ristorante SeidiVino di Castiglione del Lago domani 25 ottobre alle ore 20. Si tratta di “Mangiare Colorato“, una “filosofia” che sposta il ragionamento non più sul “senza”, tipica delle tradizionali logiche nel campo della nutrizione, ma sul “con”. Una serata aperta a tutti con l’intervento del nutrizionista Maurizio Tommasini e dello chef Gabriele Mossa.

«Ad ogni piatto – spiega il proprietario Filippo Santiccioli – abbiamo graficamente assegnato l’apporto degli elementi nutrienti principali (fibre, grassi, proteine, carboidrati) grazie alla  supervisione  di un network di biologi nutrizionisti che permette, una volta registrati, di verificare il proprio equilibrio alimentare. Non si vuole misurare “quanto”, ma “come”. Immaginiamo un futuro prossimo fatto di “ricette colorate”, da preparare anche a casa, proposte dagli chef dei nostri ristoranti affiliati, di prodotti da comprare al supermercato con i colori in etichetta e, infine, di una rete di ristoranti nei quali si può mangiare colorato». Ma perché questo progetto? «Per intercettare ed interpretare al meglio la nostra dieta mediterranea che è fatta di “con” e non di “senza” ed è basata sulla ricerca di equilibrio di gusti ed elementi, da proporre a clienti sempre più attenti allo stile di vita sano: uno stile di vita sano che vuol dire “mangiare bene e colorato”».

Il progetto è rivolto anche a ristoratori e produttori. Per i ristoratori l’idea è semplice. Dovranno portare il loro menù, dopo aver sottoscritto un patto di riservatezza, indicando per ogni piatto i principali ingredienti: uno staff di Biologi Nutrizionisti selezionati apporrà ad ogni piatto uno o più bollini “mangiare colorato” che ne indicheranno i principali apporti nutrizionali. In cambio riceveranno il loro nuovo menù certificato che potranno utilizzare nel locale, entrando a far parte del network. Tutti i piatti nel nuovo menù avranno anche un QRcode che permetterà ad ospiti e clienti registrare il piatto tra i piatti provati. Si sta realizzando per questo una applicazione per smartphone che semplificherà la registrazione ed il monitoraggio del proprio stile alimentare “colorato”.

Per i produttori l’idea è ancora più semplice. Dovranno registrare il loro prodotto comunicando gli ingredienti principali: lo staff di Biologi Nutrizionisti non certificherà le caratteristiche organolettiche del prodotto ma, anche in questo caso, apporrà uno o più bollini, tra i quattro possibili, in funzione dell’apporto principale. Comprando prodotti, anche questi codificati da QRcode forniti, il cliente registrato avrà l’indicazione dell’equilibrio dei suoi acquisti alimentari.

A questo punto è interessante sapere quale sarà il risultato per i clienti registrati. Un piatto dopo l’altro, un prodotto dopo l’altro, si comporrà un semplice grafico dell’equilibrio alimentare, quello che si basa sulla filosofia “Mangiare Colorato”. «Aprendo il SeidiVino – ricorda Filippo Santiccioli – ricercavo qualcosa di nuovo nel modo di cucinare ma soprattutto ricercavo una cucina “sana” che mettesse il benessere al centro di tutto. Benessere in senso lato, esteso, perché benessere vuol dire mangiare in un bel posto e stare bene, vuol dire mangiare una pietanza dal gusto intenso e delicato, benessere vuol dire cucinare bene e poter stare sicuri che mangiare al ristorante tutte le sere non voglia dire rovinarsi la salute. Poi l’incontro con Maurizio e Gabriele ha consentito di dire: “Aiutiamo i nostri clienti a mangiare bene”. Lo abbiamo fatto nel ristorante che gestisco e adesso lo facciamo per chiunque voglia sposare questa filosofia che non si basa su “estremismi alimentari”, ma su un concetto antico quanto il mondo: equilibrio di gusti, di sapori e di nutrienti».

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