Passignano sul Trasimeno in attesa per il 33esimo Palio delle Barche

Tra i momenti più spettacolari, oltre alla gara, l’incendio al castello e la corsa delle brocche

Passignano sul Trasimeno in attesa per il 33esimo Palio delle Barche

Passignano sul Trasimeno in attesa per il 33esimo Palio delle Barche. Il countdown è partito, l’attesa è al culmine: Passignano sul Trasimeno è pronta al suo 33esimo Palio delle barche. L’evento, che unisce alla rievocazione storica la competizione e l’agonismo tra i quattro rioni cittadini, è in programma nel borgo lacustre da sabato 23 a domenica 31 luglio.

A presentare i dettagli, lunedì 18 luglio a Perugia, sono stati Marzia Ragnoni, presidente dell’Ente Palio delle barche, Ermanno Rossi e Christian Gatti, rispettivamente sindaco e assessore al turismo del Comune di Passignano sul Trasimeno, alla presenza di Fabio Paparelli, assessore regionale al turismo. Al tavolo anche il consigliere comunale Sandro Pasquali.

“La manifestazione – ha ricordato il sindaco – ripropone la guerra del 1495 tra la famiglia perugina dei Baglioni aiutata dai Della Corgna e i signori del castello di Passignano, gli Oddi, costretti a scappare barche in spalla. Per Passignano è l’evento più importante che proponiamo quest’anno su un lago meraviglioso”. “Siamo pronti – ha confermato Ragnoni –, la manifestazione è impegnativa, ci vede 9 giorni sulle strade, ormai è riconosciuta come una delle più significate e belle dell’Umbria, non lo avremmo detto quando siamo partiti 33 anni fa”. I quattro rioni (Centro storico la Regina, Centro due la Rondolina, San Donato e Oiveto), dunque, pronti a dare il meglio di sé.

Il cartellone si apre sabato 23 luglio, alle 19.30, con la Cena grande sul lungolago, riproposta dopo due anni, e il concerto di Trasimeno blues. Domenica 24, poi, prima della consegna delle chiavi da parte del sindaco al Gran cerimoniere del Palio, una delle novità di questa edizione. “Il premio annuale ‘Eroi di tutti i giorni’ – ha spiegato Rossi – che assegneremo non a una persona ma a tutte le associazioni di Passignano che sono circa 40. Un modo per dire grazie ai tanti volontari che sono un valore aggiunto per l’amministrazione”. “Nel Palio – ha confermato Ragnoni – sono impegnate circa 400 persone su 5mila abitanti, è una macchina ben oleata che si muove grazie al contributo di tanti”. Lunedì 25 luglio uno dei momenti più spettacolari, l’Incendio del castello, con giochi di fuoco a partire dalle 22.15. A precederlo, alle 22, la consegna del premio ‘Perla del Trasimeno’ quest’anno al rettore dell’Università degli Studi di Perugia Franco Moriconi.

Da lunedì 25 a giovedì 28 luglio, dalle 19.30, ci saranno le prove singole dei rioni, mentre venerdì quella generale. Giornata in cui, alle 22, avrà spazio un altro momento atteso. “La Corsa delle brocche – ha rivelato Ragnoni –, manifestazione che abbiamo riscoperto, dedicata alle donne mentre il Palio è appannaggio maschile”. Sabato 30 luglio alle 22 il lancio della sfida tra i rioni e domenica, dalle 18.30, l’attesa gara divisa in tre parti, due in acqua e una a terra barche in spalla per le vie del paese, alla conquista del palio. A precedere la gara, alle 16, il tradizionale corteo storico. Tutte le sere, inoltre, la taverna sarà aperta a rotazione dai rioni dalle 19.30, mentre dalle 22.30 attiva l’area pub Giovani con musica live.

Non mancheranno intrattenimento per bambini, spettacoli folkloristici, di giocoleria, mostre e mercatini. “L’evento – ha aggiunto Gatti – attrae molti turisti per la spettacolarità della gara e grazie al lavoro fatto dall’Ente Palio per portarlo a un livello più alto. Nelle serate del 23, 25, 29, 30 e 31 il lungolago sarà chiuso al traffico e diventerà area pedonale”.

“Il Palio delle barche – ha concluso Paparelli – è l’espressione di quello che chiediamo ai Comuni, una proposta di eventi che siano insieme prodotti turistici e di valorizzazione del territorio, tutto in una cornice come il lago Trasimeno sulla cui riqualificazione stiamo puntando molto. È una gara che vede un connubio importante tra l’aspetto storico e un sano agonismo”.

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