Fine Stagione al Teatro dell’Accademia: ‘Un giorno come un altro’ di Giacomo Ciarrapico
Giacomo Ciarrapico porta in scena la democrazia e l’astensione elettorale
Lo spettacolo offre una riflessione profonda sulla democrazia e sul crescente fenomeno dell’astensione elettorale, evidenziando il seggio elettorale come simbolo della partecipazione civica. Nel corso degli anni, il significato del voto ha subito un graduale deterioramento, causando un sempre maggiore distacco tra i cittadini e la classe dirigente. Questo fenomeno ha generato un diffuso disinteresse nei confronti delle elezioni, con un numero sempre crescente di elettori che scelgono di non partecipare al processo democratico.
“Un giorno come un altro” narra la storia di un seggio elettorale, la sezione 4607 alle porte di Roma, dove due scrutatori, Ranuccio e Marco, trascorrono un’intera giornata insieme. Nonostante le loro differenze e visioni del mondo contrastanti, i due si trovano costretti a convivere mentre aspettano gli elettori che non si presenteranno mai. Lo spettacolo si presenta come una metafora della società contemporanea, sospesa tra l’attesa di un cambiamento e la frustrazione dell’immobilismo politico.
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