Stagione 24/25 del Teatro dell’Accademia di Tuoro sul Trasimeno
Stagione 24/25 – La stagione teatrale 2024/2025 del Teatro dell’Accademia di Tuoro sul Trasimeno inaugura il suo programma di eventi giovedì 12 dicembre alle ore 21.00 con la rappresentazione di “Niente panico!” di Paolo Hendel e Marco Vicari, con la regia di Gioele Dix. La pièce esplora il tema della paura, sia a livello individuale che collettivo, tramite un approccio ironico e spensierato, affrontando ansie personali e crisi globali.
Il secondo appuntamento è previsto per domenica 12 gennaio, alle 21.00, con “La signora delle camelie”. Questo adattamento del celebre romanzo di Alexandre Dumas figlio, firmato da Giovanni Ortoleva, rivisita il testo originale riducendone il cast a cinque attori, offrendo una rilettura della storia che alterna momenti drammatici e spunti più leggeri, fedeli allo spirito della versione operistica resa celebre ne “La Traviata”.
Domenica 9 febbraio, alle 18.00, è la volta di Mario Perrotta, che presenterà in anteprima il suo spettacolo “Nel blu. Avere tra le braccia tanta felicità”, dedicato alla figura di Domenico Modugno. Perrotta si propone di esplorare in scena il concetto di felicità, partendo dall’icona di Modugno, simbolo di un’Italia capace di guardare al futuro con ottimismo, e cercando di mettere in luce il contrasto con il presente.
Successivamente, il collettivo Controcanto Collettivo porterà sul palco, domenica 2 marzo alle 18.00, “Seconda classe”, uno spettacolo prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria (TSU). La rappresentazione si concentra sul tema della disuguaglianza economica e del lusso, analizzando il concetto di ricchezza in relazione alla sua esclusività.
Il 23 marzo, sempre alle 18.00, sarà in scena “Non eravamo aquile”, scritto da Massimo Gagliano e Stefano Baffetti, con la regia di Sandro Mabellini. La storia ripercorre il tragico bombardamento su Passignano sul Trasimeno, avvenuto il 16 maggio 1944. Lo spettacolo intende raccontare le vite di alcuni dei civili colpiti, attraverso ricordi e sentimenti contrastanti che emergono dal dramma collettivo.
La penultima rappresentazione della stagione, sabato 12 aprile alle 21.00, è “La moglie perfetta” di Giulia Trippetta. La storia segue le vicende di una giovane donna che insegna in un corso di buone maniere per future spose, esplorando il ruolo femminile in modo critico, con uno sguardo alle aspettative sociali che si estendono dal passato al presente.
Chiude il programma, giovedì 8 maggio alle 21.00, lo spettacolo “Pasticceri, io e mio fratello Roberto”, con Roberto Abbiati e Leonardo Capuan. La storia narra di due fratelli gemelli, entrambi pasticceri, che vivono le loro vite tra poesia e dolci, in un mondo sospeso che si risveglia ogni notte tra impasti e dolcezze. Lo spettacolo esplora la vita quotidiana e le piccole sfide dei protagonisti, in un contesto di tradizioni e legami familiari.
La stagione teatrale 2024/2025 del Teatro dell’Accademia di Tuoro sul Trasimeno, organizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria, offre così un viaggio tra emozioni, cultura e tradizione, portando sul palco temi universali con un programma che mira a coinvolgere un pubblico eterogeneo e sensibile a diverse interpretazioni del teatro contemporaneo.
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