Una tradizione che trova le sue radici nei presepi realizzati in chiesa da bambini trova oggi il suo massimo risultato nel grande presepe meccanizzato realizzato da Sante Cacchiata inaugurato lunedì 8 dicembre, presso l’area adiacente la chiesa san Giovanni Battista.
«La passione per la realizzazione dei presepi – spiega lo stesso Cacchiata – nasce da bambino. Avevo circa nove anni quando insieme con due mie coetanei, Francesco Grilli e Paolo Braconi, su invito dell’allora parroco don Alfiero realizzammo il presepe in chiesa. Da allora ho iniziato a costruire con le mie mani paesaggi e personaggi fino a quello attuale che, nella sua composizione, rispecchia il classico presepe tradizionale, così come pensato da San Francesco».
Il grande presepe occupa un’area di 55mq ed è caratterizzato da scene di vita quotidiana del tempo con personaggi meccanizzati che seguono il ritmo dell’alternarsi tra la notte e il giorno, uno dei fenomeni più affascinanti che incanta grandi e piccini.
Sante Cacchiata oggi è chiamato a realizzare importanti presepi in molte parti dell’Umbria tra cui quello duomo di Perugia e dell’ateneo perugino presso svolge la sua attività lavorativa. All’inaugurazione erano presenti il sindaco Giacomo Chiodini, don Stefano Orsini e, in rappresentanza dell’Università degli studi di Perugia, il professor Maurizio Oliviero oltre a numerosi cittadini.
Una tradizione che viene mantenuta anche tra le giovani generazioni grazie al lavoro delle insegnati del Circolo didattico che, ogni anno, allestiscono un presepe realizzato dagli alunni. Presso i giardini pubblici, all’ingresso del paese, è stato allestito un suggestivo presepio a grandezza naturale, con più di venti le sagome, che raffigurano i personaggi del presepe, tutte realizzate e dipinte a mano dal gruppo degli artisti afferenti alla Pro Loco di Magione.
Commenta per primo