Il santuario di Montemelino apre le porte ai pellegrini
Sabato pomeriggio la cerimonia inaugurale presso la chiesa magionese
Il santuario di Montemelino, situato nell’omonima frazione del comune di Magione, con una cerimonia inaugurale aprirà sabato pomeriggio le porte della chiesa in vista del giubileo cristiano che papa Francesco ha indetto quest’anno in misura straordinaria.
La cerimonia di apertura si terrà sabato pomeriggio alle 17.30 e sarà anticipata da un rosario alle ore 17. Al rito sarà presente il clero della zona, con tutti i parroci delle frazioni e dei comuni limitrofi e il sindaco Giacomo Chiodini.
La scelta del santuario come tappa giubilare è una peculiarità del programma che Papa Francesco ha deciso di modificare, inserendo i piccoli luoghi di culto come mete di pellegrinaggio.
«Grazie a questa novità – spiega il parroco Paolo Ianni – ll santuario di Montemelino, pure se in una piccola realtà di paese, ha la possibilità di esprimere il suo valore e mostrare a tutti i fedeli le sue bellezze artistiche. Il santuario, edificato nel 1865, conserva infatti al suo interno un imponente ciclo di affreschi e decorazioni, opera del pittore Umberto Gualaccini, ma soprattutto, in corrispondenza del lato destro del transetto, la Grotta di Lourdes, riproduzione in scala della grotta di Massabielle, che ospita la statua della Vergine».
La “misericordia” che sarà il tema centrale del Giubileo 2015 fa da filo conduttore fra le varie parrocchie che sono state selezionate nei comuni umbri e di tutta Italia: misericordia che, secondo le parole del pontefice, è necessaria in un mondo in continuo cambiamento che abbisogna di una chiesa vicina a tutti e dunque estesa da San Pietro anche alle realtà più piccole.
Per ricevere l’indulgenza quindi non sarà più necessario recarsi a Roma o collegarsi alla diretta radiotelevisiva ma sarà sufficiente compiere un cammino superiore ai 2,5 km fino al raggiungimento del santuario giubilare.
«Per quanto riguarda il santuario di Montemelino – conclude don Paolo Ianni – i fedeli possono intraprendere tre differenti percorsi stabiliti per raggiungere la chiesa: da Castevieto, da Montesperello o da Vallupina».
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