Trasimeno, ambiente, il Covid ha inferto un duro colpo all’Oasi La Valle
“Siamo molto indecisi sul da farsi – rivela -. Faremo un ultimo tentativo, parziale e di breve durata. Proveremo a riaprire le porte, ma solo il sabato e la domenica. Probabilmente questo avverrà da sabato 23 maggio a domenica 28 giugno, per la durata di un mese. Al termine di questa breve parentesi tireremo le somme e prenderemo le nostre decisioni”.“L’oasi La Valle – commenta l’assessore all’urbanistica del Comune di Magione, Vanni Ruggeri – costituisce da sempre la porta d’accesso al parco naturale del Lago Trasimeno, e come tale ha saputo rapidamente accreditarsi come risorsa imprescindibile per attività che spaziano dal turismo sostenibile, alla ricerca scientifica, all’educazione ambientale. Essa è al centro degli itinerari culturali dell’intero territorio lacustre, oltre a costituire un attrattore strategico su scala regionale, ma oggi più che mai ha urgente necessità di una normalizzazione della situazione gestionale che sconta da troppo tempo gli effetti di un’empasse istituzionale tra Regione e Provincia e per sciogliere la quale il Comune di Magione si è già proposto come parte attiva, al fine di addivenire ad una presa in carico d’uso delle varie pertinenze patrimoniali e demaniali in capo all’Unione dei Comuni dei Trasimeno. È inoltre essenziale, proprio in questa fase, assicurare il più ampio impegno possibile nel perseguire ogni azione volta a far convergere progettualità e risorse per dare risposta all’annosa questione della chiusura della passerella, simbolo non solo dell’Oasi, ma icona di tutto il Trasimeno: riattivare la passerella potrebbe rappresentare sicuramente una delle risposte più efficaci per il superamento della difficile situazione imposta al comparto turistico lacustre dall’emergenza in atto”
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