Riti satanici al lago Trasimeno, pentacolo, la trappola del diavolo

Riti satanici al lago Trasimeno, pentacolo, la trappola del diavolo

Una stella a cinque punte inscritta in un cerchio: è quanto si vede in via dell’Arco, lungo una strada sterrata, a 500 metri da Magione. Si tratta di un pentacolo, segno di rituali satanici, disegnato sulle facciate di due casolari abbandonati, di cui uno pericolante. Le foto arrivano alla redazione di Umbria Journal da un nostro lettore che commenta quanto ha visto.

“Stavo facendo una passeggiata in un sentiero nei pressi del Trasimeno, quando mi trovo davanti questa cosa assurda. Due edifici, uno accanto all’altro, pieni di questi simboli. Incuriosito mi sono messo a fare le foto. Non so se era suggestione, ma c’era un’atmosfera pessima, orribile. I segni – aggiunge – sono particolarmente elaborati, non sembra essere una roba di ragazzini. Sembrerebbe una roba più strutturata. Lì vicino c’è un canale di irrigazione, prima di questo, c’è un cumulo di sassi messi in una maniera stranissima, forse collegati a questa cosa. Guardando poi su Google Maps ho visto che questi segni non ci sono, quindi si presuppone che siano stati fatti di recente, forse un 5 o 6 anni fa”.

Facendo una ricerca sul web troviamo che il simbolo detto comunemente “pentacolo trappola del diavolo” si usa per le evocazioni e si costringe il demone nel cerchio. Ma lo troviamo anche in altre realtà e culture.

Resta un mistero

Non si spiega il perché questi simboli inquietanti siano stati disegnati in quel punto e, soprattutto da chi. Guardando poi una delle foto si vede un cerchio luminoso, perfettamente rotondo, creato intorno ad uno dei segni. Suggestione o che altro?



 

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