Magione, da lunedì 7 novembre regolare apertura delle scuole

Alcune classi ospiteranno i bambini e le bambine di Norcia ospitate al Trasimeno

Magione, da lunedì 7 novembre regolare apertura delle scuole

Magione, da lunedì 7 novembre regolare apertura delle scuole. Da lunedì riapertura regolare di tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi asili nido pubblici e privati, del comune di Magione. Una riapertura che vedrà la presenza in alcune classi anche di bambini e ragazzi, circa cinquanta, provenienti dalle zone di Norcia e ospitati al Trasimeno.

Per la scuola primaria di primo grado i minori in età scolare, attualmente ospitati nelle strutture alberghiere di San Feliciano, frequenteranno la locale scuola; mentre gli altri saranno inseriti nel plesso di Villa. Gli iscritti alla scuola primaria di secondo grado frequenteranno la sede di Magione. Ancora in fase organizzativa l’inserimento dei ragazzi e delle ragazze iscritte agli istituti superiori.

Anche in questo caso la macchina organizzativa sta attivandosi per reperire tutto il materiale scolastico: zaini, quaderni astucci etc.., necessari alla frequenza. Grande la solidarietà da parte di associazioni e altri comuni che stanno contattando la Misericordia e il Comune di Magione per offrire il loro aiuto.

Si ricorda che la proloco di Magione, facente parte del nucleo operativo per le persone colpite dal sisma, di concerto con Comune, Misericordia, Caritas e altre associazioni del territorio, ha aperto il conto corrente 29404595 (coordinate Iban IT 77 R 0200838505 000029404595) in cui si possono essere versate offerte specificando la causale “pro terremoto Norcia”.

“In questo modo – spiega l’assessore comunale Cristina Tufo – vogliamo evitare inutili sprechi. Con il ricavato faremo fronte, giorno per giorno, alle esigenze dei singoli nuclei ospitati dando rendicontazione aggiornata agli uffici amministrativi. Prosegue anche la raccolta al Palazzetto di Magione aperto, fino a lunedì, dalle 10 alle 13. Si chiede, possibilmente, di non portare materiale usato di cui la Caritas di Magione è già molto provvista”.

1 Commento

  1. Io, da terremotato, penso: non è più lecito inviare i contributi economici direttamente ai comuni colpiti? La protezione civile e tutte le associazioni e gruppi che girano intorno dovrebbero lavorare con i fondi pubblici o con i propri fondi. Sempre secondo me.

    Donazioni che arrivano a voi non arrivano (direttamente), di conseguenza, al territorio colpito.

    Ai vari gruppi si chiede meno contributi economici e più volontariato.
    A chi vuole dare un contributo economico, credo, che sia meglio dirgli di indirizzario ad 1 o più soggetti privati. Ci dimentichiamo sempre che paghiamo le tasse e quindi le istituzioni dovrebbero avere i fondi per supportare le emergenze.

    Stop ai mille iban dislocati ovunque.

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