Città della Pieve in 500: Un viaggio attraverso l’arte e la storia con la Fiat 500

Città della Pieve in 500: Un viaggio attraverso l'arte e la storia con la Fiat 500

Città della Pieve in 500: Un viaggio attraverso l’arte e la storia con la Fiat 500

Il raduno automobilistico “Città della Pieve in 500”, dedicato alle storiche Fiat 500 prodotte tra il 1957 e il 1977, torna per la sua seconda edizione il 30 giugno 2024. Questo evento, che si svolge a Città della Pieve, è patrocinato dal 500 Club Italia, il più grande club del modello al mondo, e organizzato dalla Proloco Ponticelli e dal Coordinamento del Fiat 500 Club Trasimeno.

L’edizione del 2023 ha visto la partecipazione di oltre 60 equipaggi, che hanno esposto con orgoglio le loro colorate vetture nel suggestivo scenario del centro storico della città. Quest’anno, l’obiettivo è replicare il successo dell’anno precedente, offrendo un’esperienza unica agli appassionati di auto d’epoca.

Il tema dell’edizione precedente era Pietro Vannucci, noto come il Perugino, pittore rinascimentale nato proprio a Città della Pieve. Durante il raduno, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare la città natale dell’artista e i musei che, in occasione del cinquecentenario della sua morte, hanno esposto molte delle sue opere. Quest’anno, il tema del raduno è “Dal Perugino a Porsenna”, un viaggio attraverso i paesaggi umbro-toscani che hanno fatto da sfondo a molte delle opere del Perugino, fino a raggiungere la Toscana, patria di Lars Porsenna, uno dei re etruschi più famosi.

La leggenda vuole che Porsenna sia sepolto nei dintorni di Chiusi, ma non ci sono ancora prove certe a riguardo. Durante il raduno, è prevista una sosta presso il Vivaio Margheriti, vicino al lago di Chiusi. Questo vivaio, noto per la sua bellezza naturale e l’impegno nella salvaguardia del paesaggio, offre un’ampia varietà di piante che delizieranno i partecipanti.

Il percorso del raduno toccherà anche le storiche “Torre di Beccati Questo” e “Torre di Beccati Quello”, simboli del dominio sui territori di confine tra Siena e Perugia. Queste torri, costruite oltre settecento anni fa, erano stazioni di gabella, luoghi dove venivano riscossi i tributi di passaggio.

Prima della conclusione del raduno a Ponticelli, i partecipanti faranno una sosta nel centro storico di Chiusi. L’evento si concluderà con un momento di convivialità e buon cibo, celebrando la passione per le auto d’epoca e la bellezza dei paesaggi umbro-toscani.

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