400 ragazzi ai corsi: giovani volontari crescono

400 ragazzi ai corsi: giovani volontari crescono

400 ragazzi ai corsi: giovani volontari crescono
Presentato il progetto della  rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado

“Volontario a scuola” è il nome del progetto della Misericordia di Magione rivolto agli studenti dell’istituto omnicomprensivo Giuseppe Mazzini allo scopo di diffondere tra i giovani la cultura sanitaria e di protezione civile.

Il progetto è stato presentato presso l’istituto da: Filippo Pettinari, preside; Roberto Dolciami, governatore della Misericordia, Sandro Costantini, responsabile della Protezione civile dell’Umbria, Maurizio Fattorini, rappresentante del corpo nazionale dei vigili del fuoco; Moreno Marchesi presidente del consiglio d’istituto e Eleonora Maghini, assessore alle politiche sociali e scolastiche.

A illustrare nel dettaglio le modalità con cui il progetto verrà realizzato è stato il segretario della confraternita Fabrizio Alunni che vede oltre 400 studenti coinvolti negli incontri che si terranno da dicembre 2015 ad aprile 2016.

«Nella prima fase del programma, rivolta a tutte le classi della scuola secondaria di primo grado – ha spiegato Alunni – verranno presentate le attività socio-sanitarie svolte dall’associazione di volontariato. Inoltre sarà illustrato il progetto “Io volontario”, concorso di disegno in cui i ragazzi saranno invitati a rappresentarsi nei panni di un volontario. I migliori elaborati saranno premiati con borse di studio.

Una seconda parte vedrà i ragazzi delle classi terze coinvolti in incontri con esperti su temi più specifici, quali: nozioni di primo soccorso, sicurezza nell’ambiente scolastico e domestico e sistema di gestione della protezione civile e delle emergenze».

A conclusione del progetto verrà organizzata, nel mese di maggio, una giornata conclusiva in cui verrà allestita una mostra con tutti gli elaborati artistici. «Il progetto – commenta l’assessore Eleonora Maghini – è un’ulteriore dimostrazione della rilevante attività della Misericordia non solo nel supporto alle attività socio-sanitarie nel nostro territorio ma, anche, come promotrice di solidarietà e responsabilità civica».

Misericordia

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*