Sanità Umbra quadro nazionale, Fabbrizzi e Solinas a Città della Pieve
comunicato stampa
Con l’Introduzione della Segretaria Provinciale di Sinistra Italiana,la pievese Simona Fabbrizzi ,si e’ aperta a Citta’ della Pieve,Giovedi’ 28 Settembre,la Conferenza relativa alla Sanita’ Umbra nel quadro nazionale e locale.Il Presidente della terza Commissione sanita’ della Regione Umbria, Dr.Attilio Solinas, medico ,ha’ illustrato le problematiche Umbre,caratterizzate da problemi di invecchiamento della popolazione e territorio collinare e montuoso in molte parti,come a Citta’ della Pieve, che influiscono anche sulle problematiche dell’Emergenza.
Il Dottor Solinas ha pienamente concordato con gli intervenuti alla nutrita assemblea,presenti anche molti operatori sanitari, Consiglieri Comunali ed il Comitato cittadino di salvaguardia dei Servizi Sanitari.
Recependo le proposte il Presidente ha sollecitato le Associazioni,i Sindacati ed i Comitati Spontanei come quello Pievese a partecipare ai lavori del Nuovo Piano sanitario Umbro che partono in queste settimane,portando le proposte all’interno della partecipazione al Nuovo Piano ed Impegnandosi a convocare e far partecipare ai lavori anche queste realta’ organizzate dei Cittadini.
In tal senso le linee di intervento dovranno riguardare,hanno detto Solinas e la Coordinatric di Sinistra Italiana,Simona Fabbriizzi,in primis,la definizione della Emergenza a Citta’ della Pieve che garantisca anche l’Alto Orvietano .Il Presidio Pievese dovra’ essere potenziato,in stretta rete con gli altri Presidi Umbri e del Trasimeno, nella Componente Medica ed Infermieristica,soprattutto per la Cronicita’ e la Degenza protratta,garantendo una risposta efficace anche alla prima emergenza,con posti di osservazione breve.
Un primo documento,elaborato a breve,sara’ presentato alla Terza Commissione.
Critiche sono pervenute dai presenti sul mancato coinvolgimento delle popolazioni relativamente alla programmazione dei Servizi-Socio sanitari,ed alla distanza delle Istituzioni Regionali e della Politica,oltre alla insufficiente azione delle Amministrazioni Locali,relegando il Trasimeno Pievese ai margini dell’Umbria.Il Dr.Solinas ha esplicitato la volonta’,anche personale,di farsi interprete in Regione di queste giuste esigenze.Un primo incontro,quindi,costruttivo e partecipato,che dovra’ essere seguito da azioni e proposte a breve.
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