Il Festival delle corrispondenze chiude con numeri da record – Si chiude con numeri da grande evento la settima edizione del Festival delle corrispondenze di Monte del lago, Magione. Almeno 4.000 presenze, 25 eventi in tre giorni, le cene con il meglio della gastronomia del Trasimeno con la Zzurla, concerti, una mostra in anteprima nazionale (Aldo Moro. Lettere nel tempo dedicata ai carteggi del grande statista) e il partecipatissimo finale con Marco Damilano (nella foto con Ilaria Moroni dell’archivio Flamigni) nel reading Un atomo di verità. Che cosa ha perso l’Italia con la morte di Moro.
Almeno 4.000 presenze, 25 eventi in tre giorni, le cene con il meglio della gastronomia del Trasimeno, concerti, una mostra in anteprima nazionale, teatro civile in piazza
«Anche quest’anno – spiega Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale con delega alla cultura del comune di Magione che ha coordinato tutto l’evento – grazie all’impegno dei tanti che a diverso titolo hanno lavorato alla riuscita del Festival, ricerca storica e impegno civile, narrazione memoriale e dibattito sull’attualità si sono declinati attraverso le mille suggestioni della corrispondenza epistolare, restituendo un affresco potentemente incardinato sulla magia e sulla potenza della parola scritta, sollecitando una riflessione capace di interpellare profondamente il nostro presente, e testimoniando infine l’urgenza sempre più manifesta di ricostruire piazze, non solo virtuali, capaci di veicolare e divulgare cultura nel senso più alto del termine».
Tutti i vincitori della XX edizione del Premio nazionale Vittoria Aganoor Pompilj
In occasione del festival sono stati festeggiati i venti anni del Premio Vittoria Aganoor Pompilj. «Un premio – ha spiegato Luigina Miccio, tra le promotrici del concorso istituito nel 1998 dalla biblioteca comunale di Magione – che è stato sempre esempio di correttezza per tutti i partecipanti, di ricerca della bellezza in tutto quello che veniva proposto come eventi collaterali; di volontà unica, e sola, di valorizzare questo splendido borgo nel rispetto della sua storia».
Il premio per la prima sezione, riservata a carteggi editi, è stato assegnato al volume «Meditare, studiare, scrivere». Il carteggio Giorgio Bassani-Giuseppe Dessì (1936-1959) curato da Francesca Nencioni, Giorgio Pozzi editore. Dal carteggio sono state lette alcune lettere da Luciano Calvani.
Vincitore della seconda sezione dedicata a componimenti in forma di lettera su tema annuale Luca Ragazzini di Civita Castellana in provincia di Viterbo con “Il suono di un piccolo tamburo nascosto”. Secondo classificato Fabio Muccin di Pordenone con la lettera “Il mare dei sogni” terza classificata Orietta Bartolini di Castiglione del lago con il componimento “Angelo mio”. La giuria ha inoltre segnalato i componimenti di Giuliana Nucci, Castiglione del lago; Valeria Girolmoni. Magione; Vania Effe Fazion di Roma. Le lettere sono state lette da Maria Pia Cricco.
Tra gli intervenuti, Francesco Girolmoni, responsabile della Biblioteca comunale e componente del comitato che venne costituito proprio per promuovere la figura della poetessa Vittoria Aganoor e di cui facevano parte Paola Pimpinelli, Gianfranco Zampetti, Luigina Miccio, Gian Pietro Chiodini, Mario Squadroni, Michele Chierico e, come ufficio cultura del comune di Magione, la responsabile Patrizia Ciminati.
Il ricordo di Clara Sereni
Nell’occasione è stata ricordata da Puma Scricciolo, Claudia Sereni, per anni presidente della prima sezione e, in seguito, per motivi di salute e personali, presidente onorario, che ha lavorato insieme con la scrittrice in questi ultimi dieci anni collaborando anche alla revisione del “Gioco dei regni” ultimo lavoro della Sereni e da una lettera dell’amica e componente la giuria Adriana Chemello.
Le giurie
La giuria della prima sezione è composta da Maurizio Tarantino, presidente, Adriana Chemello, Isabella Nardi, Vanni Ruggeri, Alessandra Tarquini e Massimiliano Tortora. La giuria della seconda sezione: Vittoria Bartolucci, presidente, Francesco Girolmoni, Stefania Quaglia, Patrizia Ciminati, Fabio Versiglioni.
Il successo dell’evento è frutto di una forte collaborazione tra lo staff del Comune di Magione che ha seguito con profonda passione e professionalità l’evento, il GAL Trasimeno-Orvietano, l’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea, l’Archivio Flamigni di Roma, uomini e donne della Pro Monte del Lago. L’organizzazione è stata seguita dallo studio Vjolart.
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