Le iniziative di PD e di Progetto Democratico: sabato Gentiloni a Villastrada

Si parla di "beni comuni" a Panicarola e di "area vasta" a Città della Pieve

Prosegue senza sosta a Castiglione del Lago l’intensa campagna elettorale per le elezioni del 26 maggio. Nel fine settimana il Partito Democratico locale ha messo in calendario tre iniziative. Domani sera alle 18 a Città della Pieve, presso la sala grande di Palazzo della Corgna, si parlerà di “Area Vasta, un’opportunità in comune: alta velocità, idee e progetti tra Umbria e Toscana”. È un incontro tra due candidati di centrosinistra, Matteo Burico e Simona Fabbrizzi, candidata a Città della Pieve che si confronteranno con Juri Bettollini sindaco di Chiusi, Giacomo Chiodini candidato sindaco di Magione e presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, Mario Bravi presidente Istituto Ricerche Economiche e Sociali.

Subito dopo alle 19, presso il circolo di Sanfatucchio, i candidati della lista del PD incontreranno gli elettori con Matteo Burico e il sindaco uscente Sergio Batino: a seguire la “mitica fagiolata”.

Sabato 18 alle ore 12:30, presso gli impianti sportivi di Villastrada, arriva il presidente del PD Paolo Gentiloni: l’ex Presidente del Consiglio parteciperà ad un pranzo insieme a Matteo Burico, Camilla Laureti candidata al Parlamento Europeo e l’on. Walter Verini.

Domani alle 21 iniziativa anche per “Progetto Democratico con Burico”: si parlerà di valorizzazione delle frazioni, di beni comuni e di sviluppo inclusivo insieme ai candidati della zona Claudio Cherubini, Rosella Paradisi e Luciano Lucarelli. «Tracceremo nuovi percorsi, individueremo nuove opportunità, metteremo in atto politiche inclusive e condivise – fanno sapere da Progetto Democratico – questo è il senso e il significato dei “beni comuni”. Le frazioni, un tempo erano il riferimento per la campagna agricola circostante: nella prima metà del Novecento vennero dotate di servizi, principalmente scuole primarie, la presenza di una chiesa. Ora i cambiamenti della struttura economica e sociale e dei trasporti hanno cambiato le antiche funzioni delle frazioni senza crearne di nuove, oggi le frazioni risultano nella maggior parte dei casi marginalizzate. Le frazioni di Castiglione, pur se in modi diversi, subiscono questa logica e si assiste al progressivo impoverimento anche dei servizi fondamentali, la viabilità principale è malridotta, mancano spazi aggregativi, iniziative culturali: l’unica risorsa ancora viva presso le frazioni sono gli abitanti che si riconoscono in essa».

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