Sopralluogo dell’Università alle proprietà di Magione

MAGIONE 20 febbraio 2015 – Sopralluogo nei giorni scorsi del rettore dell’Università degli studi di Perugia, Franco Moriconi, ad alcune proprietà che l’ente possiede al Trasimeno nell’area di Magione. Dopo l’ispezione alla sede distaccata dell’istituto idrobiologico di Monte del Lago, il rettore ha visitato la chiesa di Santa Maria d’Ancaelle a Sant’Arcangelo in qualità di presidente del Collegio della Sapienza ente proprietario dello storico edificio. A far da guida al rettore lo storico Gianfranco Cialini già curatore del fondo antico dell’Università di Perugia, tra i primi a studiare questo prezioso documento della storia dell’arte lacustre su incarico della stessa Università.

Risalente al XIII secolo la chiesa, che conserva preziosi affreschi, alcuni dei quali risalenti all’epoca di edificazione e altri più recenti attribuiti alla scuola del Perugino; è stata oggetto di una prima parte di lavori di restauro a cura del Collegio della Sapienza che dovrebbe procedere alla conclusione dei lavori. Questi consentirebbero la definitiva messa in sicurezza dell’edificio e il restauro degli affreschi messi in pericolo anche da alcune infiltrazioni di umidità risalenti dal basso.

La piccola chiesa, posta lungo la strada regionale 599, che conserva al suo interno una rappresentazione fallica simbolo di fertilità «a memoria – spiega Cialini – di una preesistente area sacra etrusca dedicata alla dea Ancaria a cui si è sovrapposto il culto di Maria» è preziosa documentazione anche di altri avvenimenti del territorio «quali il probabile passaggio del frate tedesco Quinterio, autore del furto dell’anello da sposa di Maria, conservato oggi presso la cattedrale di Perugia, testimoniato dall’affresco sull’altare in cui San Giuseppe tiene con un filo la preziosa reliquia.»

Ad accompagnare il rettore nella visita don Leonardo Romizi parroco di S. Arcangelo; per l’Università degli studi di Perugia: Fabrizio Figorilli, prorettore, Fabio Piscini dirigente della ripartizione tecnica; Paolo Maggi della stessa ripartizione e Federico Cianetti responsabile dell’ area patrimonio.

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