Sub morti, chiesto giudizio immediato per gestori ”diving”

Giudizio immediato per Andrea Montrone, titolare di un diving a Talamone (Grosseto) e il suo collaboratore Maurizio Agnaletti, indagati per la morte dei tre sub umbri. Lo ha chiesto la procura di Grosseto Il pm Stefano Pizza ha chiesto il giudizio immediato dopo aver ricevuto i risultati della perizia del consulente Giorgio Chimenti da cui emerge che le bombole di ossigeno non furono ricaricate correttamente. Il difensore di Agnaletti invece ha avanzato una richiesta di incidente probatorio. I tre sub, Fabio Giaimo, Enrico Cioli e Gian Luca Trevani morirono in un’immersione alle Formiche di Grosseto il 10 agosto scorso.

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